CINGOLI - Ieri mattina attorno alle 11.30 due giovani a bordo di una Fiat Panda si sono ribaltati sul primo viadotto del lago di Castreccioni, scendendo da Moscosi, nei pressi del...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I soccorsi
A chiamare i soccorsi un automobilista. Sul posto sono intervenuti i volontari della Piros il 118 dell’ospedale di Cingoli; i carabinieri di Cingoli hanno lavorato per accertare le cause dell’accaduto e per regolare il traffico che in questo periodo estivo è abbastanza sostenuto. Infine una squadra dei vigili del fuoco ha rimosso l’automezzo che ostruiva la strada. All’arrivo dei sanitari la ragazza 21 enne di Moscosi (B.T. sono le iniziali) che era seduta sul lato passeggero, è apparsa piuttosto grave ed è stata la prima ad essere estratta dall’abitacolo accartocciato dopo il capovolgimento. Poi anche il giovane era alla guida del mezzo, un 20 enne di Apiro (C.P. sono le iniziali) è stato aiutato ad uscire dall’auto. Dopo le prime cure i due ragazzi per ulteriori accertamenti sono stati trasportati al pronto soccorso del Carlo Urbani di Jesi. Non sono in pericolo di vita. Nessuna altra auto è stata coinvolta nell’incidente.
Secondo una prima ricostruzione - ma saranno i carabinieri a stabilire la dinamica dell’incidente - il ragazzo alla guida ha perso il controllo dell’auto mentre percorreva la discesa, l’auto ha sbandato prima sulla destra e poi si è capovolta finendo la corsa sulla parte sinistra. L’urto è stato molto violento e i due giovani sono rimasti intrappolati all’interno dell’auto, andata quasi completamente distrutta. Fortunatamente in quell’attimo nei due sensi di marcia non transitava nessun altro veicolo, altrimenti le conseguenze sarebbero state molto più gravi. Diversi bagnanti (in questo periodo il lago è ancora molto frequentato) al suono delle sirene delle ambulanze arrivate sul ponte, si sono subito preoccupati raggiungendo i chioschi più vicini per sapere cosa era successo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico