CINGOLI - Ha rischiato di rimanere schiacciata contro un muro da un fuoristrada mentre stava sistemando l’aiuola di casa. Può considerarsi miracolata una donna...
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L’incidente è avvenuto sabato sera attorno alle 20.30 in via della Polisena, un vicolo molto stretto e in discesa. Grave, ma non in pericolo di vita (G.V. sono le sue iniziali) il conducente del mezzo, un geometra del posto di 61 anni. L’uomo, che abita su quella via, aveva scaricato della legna per casa. Poi è ripartito, ma scendendo dal vicoletto non è riuscito a mettere la marcia (forse per problemi al cambio) e neanche ad azionare i freni.
Il mezzo ha preso velocità e dopo una sessantina di metri ha finito la sua corsa schiantandosi contro il muro in cui pochi istanti prima si trovava la donna. Il cingolano è rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo. Gli airbag non si sono aperti e l’impatto è stato tremendo. I soccorsi sono stati più che immediati dato che l’ospedale dista circa duecento metri dal luogo dell’incidente.
Il sessantunenne, rimasto sempre cosciente, è stato fatto uscire dalla parte anteriore del mezzo dai sanitari del 118 di Cingoli. Sanguinava sul viso e lamentava forti dolori al torace, alle gambe e alla schiena. Stabilizzato, è stato trasportato al Carlo Urbani di Jesi. Sul posto la polizia stradale di Camerino, i vigili del fuoco di Macerata e del distaccamento di Apiro. «Sembrava una scossa di terremoto, anche i vetri di casa hanno tremato», ha raccontato un residente della zona. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico