CINGOLI - Le cicche gettate in strada? In sei giorni sono stati contati 12mila mozziconi di sigarette solo nel centro storico della città e nelle zone verdi dei viali...
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Il giovane tra pochi giorni lascerà Cingoli poiché ha terminato la sua esperienza nel Servizio volontario europeo e a coronamento della sua esperienza cingolana ha voluto con questa iniziativa in primis far riflettere tutti su tale comportamento sbagliato e nello stesso tempo ha proposto anche degli interventi sui luoghi dove è stata trovata una maggiore concentrazione di cicche. È stata fatta una mappa dei punti dove c’è stata una maggiore concentrazione di mozziconi, e così poter agire di conseguenza con l’installazione di posacenere.
Il fenomeno è più consistente nelle zone maggiormente transitate: il piazzale e le vie limitrofe all’Istituto Alberghiero, compresa piazza Vittorio Emanuele II. Poi nei pressi del Mercato coperto e sul viale, in particolare nelle aree verdi.
Tante cicche anche nella zona intorno a Porta Pia. Inoltre è stato scoperto che via Cavour e la parte centrale di corso Garibaldi (nel cuore del centro storico) sono tra le più interessate dal fenomeno: qui sono state contate più di mille cicche sulla strada. Altri due posti nel mirino dei fumatori incivili sono il tratto stradale davanti all’ufficio postale e le scalette della chiesa di San Filippo Neri.
La soluzione? C’è un progetto comunale di alcuni fa con il quale si prevedeva l’acquisto di una quantità di posacenere con i requisiti necessari per essere posizionati nelle aree all’aperto del centro storico e dei tre viali. E sulla scelta del tipo di posacenere da acquistare ci sono stati problemi tra il Comune e il Ministero. E così il progetto si è arenato. Potrebbe essere ripreso, aggiornato, e attuato con le necessarie autorizzazioni. Intanto è stata avviata una campagna di sensibilizzazione con cartelli e volantini.
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Corriere Adriatico