Palazzo Simonelli di Cessapaolombo diventa un resort. Previsti spa, posti letto e ristorante

Palazzo Simonelli di Cessapaolombo diventa un resort. Previsti spa, posti letto e ristorante
CESSAPALOMBO  - Un polo d’accoglienza di lusso con spa, ristorante, alloggi di classe e spazi per incontri e convegni. Ma non solo, perché l’originale...

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CESSAPALOMBO  - Un polo d’accoglienza di lusso con spa, ristorante, alloggi di classe e spazi per incontri e convegni. Ma non solo, perché l’originale museo che ospitava manifestazioni tipiche dell’artigianalità locale sarà riproposto con immagini offerte al visitatore attraverso il digitale e l’informatica. Palazzo Simonelli di Cessapalombo rinascerà grazie ad un ambizioso progetto da 4.769.550 euro (cofinanziato dal Pnc-Pnrr), da poco approvato dall’Ufficio speciale ricostruzione.

 

 

Allo stesso tempo, l’Usr ha concesso un contributo di 3 milioni e 600mila euro per la prima parte dell’intervento sulla struttura rimasta lesionata dopo il sisma del 2016, per cui il Comune riveste il ruolo di soggetto attuatore. Il terremoto ha colpito duramente le tre unità strutturali di cui si compone, causando danni a murature, solai ed elementi strutturali. Dunque, si profila un intervento complesso e articolato che prevede lavori di riparazione e miglioramento sismico, adeguamento degli ambienti alle nuove funzioni, restauro degli elementi decorativi e storico-artistici e delle finiture, ripristino e miglioramento di impianti e attrezzature, miglioramento del sistema energetico dell’edificio con adeguamento alla prospettiva di fonti rinnovabili.

L’obiettivo è quello di qualificare l’offerta turistica rivolgendosi ad utenze più esigenti. Il piano seminterrato dedicato al mondo del benessere, con una serie di servizi dedicati alla cura della persona, il piano terra organizzato come area di accoglienza e ristorazione, riunioni e piccoli convegni. Infine il primo piano, dove verrà organizzata l’ospitalità con camere di livello superiore, mentre la vocazione originaria di museo verrà mantenuta attraverso nuove tecnologie digitali.

 

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Corriere Adriatico