Incassa 16mila euro dai conti dell'ultranovantenne: il badante a processo per circonvenzione

Cessapalombo, incassa 16mila euro dai conti dell'ultranovantenne: il badante a processo per circonvenzione
CESSAPALOMBO - Sfila 16.000 euro all’anziano ultranovantenne che accudiva. I nipoti scoprono l’ammanco e denunciano il suo badante. Finirà a processo un romeno...

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CESSAPALOMBO - Sfila 16.000 euro all’anziano ultranovantenne che accudiva. I nipoti scoprono l’ammanco e denunciano il suo badante. Finirà a processo un romeno di 55 anni accusato di circonvenzione di incapace. 


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I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra marzo e giugno del 2016 quando, secondo l’accusa il badante si sarebbe appropriato di 16.000 euro prelevandoli in tranche dal conto postale dell’anziano. L’ultimo prelievo era avvenuto un mese prima che l’anziano morisse. Aveva 95 anni. Secondo la ricostruzione effettuata dalla magistratura inquirente, il badante era stato delegato ad operare sia su un libretto postale sia sul conto corrente che l’anziano aveva acceso all’ufficio postale di Cessapalombo e, abusando dello stato psichico dell’anziano dovuto alla sua avanzata età, si sarebbe appropriato delle somme di denaro. Ma che ci fosse qualcosa di strano in quel rapporto di lavoro lo avevano intuito i nipoti del 95enne già mesi prima che il parente morisse. 
Non spiegandosi il motivo per il quale il badante potesse operare sui conti correnti dello zio senza nessun rendiconto, i parenti avevano richiesto la nomina di un amministratore di sostegno e, negli stessi giorni, si erano recati dai carabinieri.
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Corriere Adriatico