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CASTELRAIMONDO - Chiama il cliente mentre i carabinieri lo stanno controllando: arrstato un pusher 19enne con mezz'etto di marijuana destinata a giovani e giovanissimi.
Tutto è cominciato durante un appostamento di controllo delle normative Covid, quando i miliari si sono insospettiti per un'auto che non si è fermata all'alt.
Proprio mentre i militari stavano controllando le persone e la vettura, il conducente riceveva una telefonata sulla propria utenza telefonica da parte di una persona che dichiarava di trovarsi a Castelraimondo in attesa di cedere lo stupefacente che gli era stato commissionato da parte dei soggetti fermati.
I carabinieri, pertanto, si dirigevano a Castelraimondo (zona Cassero) al fine di ricercare il pusher che aveva precedentmente e telefonicamente dichiarato di essere in attesa della propria “clientela”.
A seguito di un’accurata perlustrazione appiedata condotta dagli operanti, nei vicoli della zona di interesse, gli stessi individuavano il pusher diciannovenne che era sottoposto ad una prima perquisizione personale che dava esito negativo. Ma nelle immediate vicinanze del perquisito e nella sua più ampia disponibilità e controllo venivano rinvenuti diversi involucri di sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un peso complessivo di circa 50 grammi, occultati all’interno delle cavita’ di un muro.
Le predette operazioni, fornivano utilissimi e concordanti riscontri all’ipotesi investigativa che nel frattempo si era ben delineata anche a seguito delle dichiarazioni rilasciate spontaneamente dagli occupanti dell’autovettura che era stata controllata in un primo momento. E' stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, uno dei min orenni è stato segnalto alla Prefettura come consumatore.
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