Castelraimondo, giovane travolge un carabiniere dopo l'inseguimento

I carabinieri
CASTELRAIMONDO - Non si ferma all’alt dei carabinieri, viene inseguito e investe un militare dell’Arma. Una notte di follia per un commerciante di 25 anni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CASTELRAIMONDO - Non si ferma all’alt dei carabinieri, viene inseguito e investe un militare dell’Arma. Una notte di follia per un commerciante di 25 anni residente a Castelraimondo. Sono all’incirca le 2 quando il ragazzo, in località Torre del Parco, incappa in un posto di controllo di una pattuglia del Nucleo radiomobile della Compagnia di Camerino. Invece di fermarsi prosegue la sua marcia, fuggendo a tutto gas. 

Scatta subito l’inseguimento e il venticinquenne viene rintracciato dopo circa un chilometro in centro a Castelraimondo. 
La pattuglia dell’Arma lo affianca e finalmente il giovane si ferma. Ma solo per qualche istante. Infatti, non appena un carabiniere scende dall’auto, lui a sorpresa riparte velocemente e con lo specchietto colpisce il militare. Per fortuna il collega riesce ad annotare il modello e la targa dell’auto. 
Partono subito le indagini e si scopre che la macchina è di proprietà della nonna del giovane commerciante. Dopo circa tre ore, quando sono scoccate le cinque del mattino, il quadro è ormai tutto delineato e i carabinieri si presentano a casa dell’investitore, denunciandolo per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Il carabiniere colpito dallo specchietto ha riportato lesioni guaribili in dieci giorni. Ma le conseguenze sarebbero potute essere ben più serie. 
Stando a quanto ricostruito dai militari dell’Arma il giovane di Castelraimondo guidava con la patente sospesa. E con ogni probabilità proprio per questo motivo, preso dal panico, non si è fermato all’alt intimato dalla pattuglia del Nucleo radiomobile della Compagnia di Camerino, impegnata in un servizio di controllo finalizzato al contrasto dei furti e dei reati in genere. 
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico