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CASTELRAIMONDO - Al via la rivoluzione verde nella raccolta differenziata: a Castelraimondo saranno attivi dal prossimo 10 gennaio i “green point”, i cassonetti intelligenti per la raccolta differenziata di vetro, organico, pannolini e pannoloni, sfalcio del verde. Tutto resta uguale per la raccolta porta a porta del multimateriale, dell’indifferenziato e della carta.
Semplice il funzionamento: si passa su un lettore la card data dal Comune, si preme il bottone del cassonetto desiderato e si gettano i rifiuti.
Ha detto Elisabetta Torregiani, assessore comunale all’ambiente: «Sono cassonetti grigio scuro, lo stesso scelto dal Comune di Lucca, che è patrimonio Unesco, un vanto per noi. Stiamo inviando ai cittadini una lettera che ne spiega il funzionamento, si terranno due incontri per illustrare la novità alla popolazione, sempre nell’atrio della scuola media: il 2 dicembre prossimo alle 18 ed il 3 dicembre alle 21. Le nuove schede saranno consegnate a partire dal 7 dicembre. Questo è un passaggio ulteriore per migliorare il decoro urbano, non ci saranno più cassonetti che si ribalteranno con il vento, sono esteticamente migliori».
Ha sottolineato come questo progetto sia stato rallentato dalla pandemia, Giuseppe Giampaoli direttore del Cosmari: «Il nome “green point” lo abbiamo dato noi, sono una nostra invenzione, si tratta di postazioni controllate, che disincentivano abbandoni di rifiuti di qualsiasi tipo, videosorvegliati tramite telecamera. Per i cittadini non ci sono oneri, solo una piccola regola da seguire. Contiamo di estenderne l’utilizzo all’intera provincia, chiederemo un milione di euro di fondi tramite il Pnrr». Presenti alla conferenza stampa anche il caposervizio Cosmari Paolo Domizi, gli addetti Luciano Pescolloni e Moreno Francioni che hanno seguito il progetto. Ha concluso Patrizio Leonelli, sindaco di Castelraimondo: «Il green point è uno strumento per migliorare ancora di più rapporto tra cittadini, Comune e Cosmari».
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Corriere Adriatico