Fiori, corone d’alloro e commozione. Le lauree a Unicam tornano a essere una festa

L'esame di laurea in presenza a Unicam
CAMERINO - Applausi, momenti di commozione, corona d’alloro e foto di rito per tre ottimi 110 e lode: ricominciano così dal guardarsi negli occhi, le sedute di laurea...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CAMERINO - Applausi, momenti di commozione, corona d’alloro e foto di rito per tre ottimi 110 e lode: ricominciano così dal guardarsi negli occhi, le sedute di laurea in presenza all’università di Camerino, ripartite ieri con tre sessioni in Scienze biologiche e Bioscienze e biotecnologie, con otto dottori proclamati dalla commissione guidata dal professor Guido Favia. 

Per Sonia Ciotti, Thuy Duong e Francesc Kovacj, i primi tre ad essere proclamati dottori, scatta il massimo dei voti e subito la grande gioia con i familiari presenti. Insieme a loro ad assistere è intervenuto anche il rettore Unicam Claudio Pettinari, che non è voluto mancare alla ripresa di questo momento culmine nella vita di ciascun studente universitario, che segna il traguardo degli studi universitari ed un nuovo inizio con la sfida per entrare nel mondo del lavoro.

 
Con grande entusiasmo ed umanità Pettinari si è personalmente congratulato con gli studenti e le loro famiglie, per l’impegno portato avanti in questi mesi difficili, per non aver mollato e per aver creduto in Unicam. L’ateneo ha dunque riconquistato un altro piccolo pezzetto di normalità, auspicio positivo verso il futuro. Dopo la prova generale dei giorni scorsi con la discussione di alcune tesi di dottorato, ieri la sala convegni del dipartimento di Geologia, in località Madonna delle Carceri, ha ospitato le prime lauree post Covid.
Ciascuno dei laureandi è entrato in aula a turno, accompagnato dai familiari più stretti, tutti rigorosamente in mascherina, discutendo ciascuno il proprio elaborato per le lauree in Scienze biologiche e Bioscienze e biotecnologie, di fronte alla commissione presieduta dal professor Favia. 
Dopo la discussione i laureati sono tornati a vivere le emozioni di guardare negli occhi professori e parenti, con abbracci di congratulazioni ed occhi lucidi di emozione, per l’importante traguardo raggiunto. Non sono mancati i tradizionali mazzi di fiori per le ragazze e le immancabili corone di alloro con nastri rossi, simbolo per eccellenza della laurea. Alcune discussioni sono avvenute in lingua inglese, trattandosi sia di studenti stranieri, che di corsi di studio in lingua inglese. 

Le sedute di laurea in presenza seguono la riattivazione delle biblioteche e delle attività di laboratorio, che seguono tutte un protocollo interno stabilito dall’ateneo, con misure di sicurezza stabilite a garanzia della tutela della salute di tutti. Sino ad oggi lezioni e lauree si erano sempre svolte in modalità telematica, grazie alle infrastrutture digitali messe in campo dall’ateneo camerte nei primi difficili mesi dopo il sisma 2016.
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico