Più telecamere per la sicurezza, il progetto nella fase operativa. Prevista l’installazione di 13 spycam

La videosorveglianza
CAMERINO - Al via l’acquisto di nuove telecamere per ampliare il sistema di videosorveglianza di Camerino. Entra nella fase operativa il progetto approvato dalla precedente...

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CAMERINO - Al via l’acquisto di nuove telecamere per ampliare il sistema di videosorveglianza di Camerino. Entra nella fase operativa il progetto approvato dalla precedente giunta a novembre 2021, per partecipare al bando del ministero dell’Interno. Il costo complessivo dell’operazione è di 42mila euro per l’installazione di tredici nuove telecamere, la cifra non sarà tutta a carico del bilancio comunale, ma 21 mila euro verranno dai fondi ministeriali. 

 
Saranno poste nei giardini della Rocca Borgesca, per coprire tutta la zona, una nel piazzale della Vittoria antistante gli stessi giardini. Altre telecamere saranno installate presso l’isola ecologica comunale e all’incrocio di via Cesare Battisti località Rio e nella zona del campetto polifunzionale in via Piccolomini Ciccarelli, un’altra all’incrocio tra la provinciale Muccese e la strada per la località Caselle in direzione Muccia ed ancora un’altra postazione di videosorveglianza in un altro tratto, sempre lungo la strada comunale Caselle, molto transitata perché conduce agli impianti sportivi, all’ospedale e alle caserme di Finanza e vigili del fuoco. Saranno usate contro i furbetti che abbandonano rifiuti in zone non consentite, per monitorare il transito di vetture sospette e per prevenire e reprimere i reati in genere. Saranno installate sia telecamere di contesto, che Lpr (rilevazione transiti e lettura targhe). L’intento è quello di potenziare nelle aree periferiche del territorio comunale il sistema di videosorveglianza, per incrementare il progetto già avviato negli anni scorsi dalle varie amministrazioni comunali che si sono succedute. Per le nuove telecamere si prevede una spesa di circa 42.000 euro, per metà finanziati da fondi ordinari del bilancio comunale, l’altra metà finanziata dal progetto del ministero dell’Interno, per potenziare la videosorveglianza nei centri urbani, a cui hanno aderito numerosi Comuni della provincia.

 

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Corriere Adriatico