Vendono su internet e Whatsapp stoffe Luis Vuitton e Gucci, ma è tutto fasullo: denunce e tessuti sequestrati per mezzo milione

Camerino, vendono su internet e Whatsapp stoffe Luis Vuitton e Gucci, ma è tutto fasullo: denunce e tessuti sequestrati per mezzo milione
CAMERINO -  Vendevano su internet e Whatsapp stoffe marchiate Louis Vuitton, Dolce&Gabbana, Versace, Gucci, Philippe Plein. Prezzi eccezionali, ma tutto fasullo. I...

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CAMERINO -  Vendevano su internet e Whatsapp stoffe marchiate Louis Vuitton, Dolce&Gabbana, Versace, Gucci, Philippe Plein. Prezzi eccezionali, ma tutto fasullo. I due sono stati scopreti e denunciati dalla locale di Guardia di Finanza di Camerino, che ha anche sequestrato 1.800 articoli, tra rotoli e scampoli, per un totale di quasi 3.500 metri lineari di stoffe recanti i loghi contraffatti di alcune delle più note griffe, il cui valore stimato si aggira intorno al mezzo milione di euro.

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Le Fiamme Gialle di Camerino, attraverso lo sviluppo di approfondimenti per fini antiriciclaggio ed il quotidiano controllo economico del territorio - volti a ricostruire i canali di finanziamento della attività illecite e, quindi, a risalire le filiere del falso - hanno avviato una pregnante attività di polizia giudiziaria, svolta con il coordinamento della Procura della Repubblica di Macerata. Le indagini, in particolare, condotte anche attraverso la valorizzazione delle molteplici banche dati in uso alla Guardia di Finanza, hanno portato all’individuazione di una prima sede di stoccaggio di merci contraffatte, dove, a seguito di perquisizione eseguita su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, venivano rinvenuti stoffe e foulard, risultati contraffatti.

Gli ulteriori sviluppi investigativi permettevano di individuare un secondo deposito di merci contraffatte, in uso ad altra persona, in cui, nel corso di un’ulteriore perquisizione, effettuata d’iniziativa dai militari operanti, è stato sottoposto a sequestro il grosso quantitativo della merce. Complessivamente, sono stati sequestrati circa 1.800 articoli, tra rotoli e scampoli, per un totale di quasi 3.500 metri lineari di stoffe recanti i loghi contraffatti di alcune delle più note griffe, quali Louis Vuitton, Dolce&Gabbana, Versace, Gucci, Philippe Plein e altri ancora, il cui valore stimato si aggira intorno al mezzo milione di euro. Gli approfondimenti condotti con la collaborazione dei finanzieri qualificati Computer Forensics e Data Analysis, in forza al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata, hanno permesso di appurare che le stoffe venivano vendute su piattaforme online, quali Ebay - utilizzando l’account “bottegantica09” - ed etsy.com - utilizzando gli account “fashionfabric63” e “Italiafabric” (da qui il nome dell’operazione), nonché sui social mediante messaggistica whatsapp. Due responsabili sono stati pertanto denunciati a piede libero per le ipotesi di reato previste dal codice penale agli artt. 474 (Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi) e 648 (Ricettazione).

Le attività poste in essere dagli indagati saranno ora puntualmente vagliate anche sotto l’aspetto fiscale, al fine di recuperare a tassazione gli illeciti proventi, atteso che, oltre ad essere svolte abusivamente, sono risultate esercitate anche in totale evasione delle imposte sui redditi e dell’Iva..

 

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Corriere Adriatico