Camerino, la famiglia di Mithun «Aiutateci a cercare la verità»

Mithun Rossetti
CAMERINO - Davvero a 25 anni ha deciso di suicidarsi legandosi una corda al collo, o c’è qualcosa che non è ancora emerso? È possibile che Mithun...

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CAMERINO - Davvero a 25 anni ha deciso di suicidarsi legandosi una corda al collo, o c’è qualcosa che non è ancora emerso? È possibile che Mithun Rossetti possa invece essere stato ucciso da qualcuno? Magari per motivi che chi lo conosceva non può immaginare, magari per qualcosa che è accaduto proprio la notte della scomparsa. Di questa seconda ipotesi sono convinti i familiari del ragazzo che hanno deciso di affidarsi a Facebook per cercare di ricostruire quanto è accaduto la sera del 6 agosto scorso. “Le ultime ore di Mithun” è il titolo della pagina con cui i familiari sperano di trovare particolari importanti che al momento non sono emersi.

Per la Procura non ci sono elementi che possano portare a ritenere che si sia trattato di omicidio. Da quanto emerso dagli accertamenti effettuati dagli inquirenti subito dopo il tragico ritrovamento, infatti, si sarebbe trattato di suicidio. Per i familiari no e hanno deciso, tramite la rete, di avviare indagini proprie per cercare di fare luce sulla morte del loro caro, studente all’Università di Camerino. Questo l’annuncio sulla pagina Facebook: «Cerchiamo insieme di ricostruire le ultime ore di Mithun. Dalle 22 di sabato 6 agosto alle 16 di domenica 7 agosto 2016. Chiunque l’abbia visto in auto, all’interno dello Chalet Tropical di Porto Sant’Elpidio, per strada, o abbia parlato con lui, ci contatti. Ogni dettaglio è importante. Inoltre, viste le circostanze per nulla chiare, vagliamo anche informazioni che riguardano i mesi e/o anni precedenti l’accaduto. Grazie». Dall’autopsia disposta dalla Procura di Fermo non sono emersi segni di violenza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico