CAMERINO - Lacrime agli occhi e un sorriso stampato sul volto, Milenys Gordillo convince i giudici di Masterchef e da giovedì prossimo sarà tra i venti concorrenti...
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A convincere definitivamente la giuria del programma sono stati i ravioli di San Domenico, una ricetta molto tecnica creata dallo chef stellato Valentino Marcatili dell’omonimo ristorante di Imola, fatti con tuorlo d’uovo, crema di spinaci e tartufo bianco. «Non so quanti aspiranti chef sanno fare bene i ravioli di San Domenico, tu sì. Il grembiule è tuo, sei nella cucina di Masterchef», ha esclamato Barbieri. Giovedì sera tutta Camerino ha tifato per lei, ieri la coppia camerte ha ricevuto tantissime felicitazioni, per il sogno raggiunto da Milenys Gordillo. La cuoca camerte ha detto alla redazione del programma Masterchef, in un’intervista dopo la puntata: «Vengo da Cuba, sono a Camerino da 18 anni, lavoro in ferramenta con mio marito. A Camerino ho iniziato la mia vita da zero. Amo l’Italia e gli italiani, ci piace mangiare, la famiglia, divertirci. Quello che ho provato quando mi hanno dato il grembiule è stato qualcosa di pazzesco, ancora adesso non ci credo. Io cubana con il mio nome sul grembiule. Da alcuni anni siamo fuori casa, a Camerino abbiamo avuto il terremoto, il paese è distrutto, non vediamo più le persone che vedevamo tutti i giorni. Ancora oggi è molto brutto». Tra i fornelli Milenys Gordillo ha confessato di aver ritrovato la serenità: «Quando cucino non ci sono per nessuno, nella mia cucina c’è musica cubana, ballo e cucino. La passione per la cucina è iniziata nei primi anni a Camerino, quando vedevo le donne prese dall’euforia del Natale, fare cappelletti e tortellini. Vederle fare la pasta fresca a mano mi ha emozionato. Ormai li faccio a occhi chiusi. La mia è una cucina di pancia, sana e divertente». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico