La Compagnia dell’Arma cerca casa. Dalla Provincia l’offerta di una sede

Antonio Pettinari
CAMERINO  - La Provincia di Macerata concederà in comodato d’uso palazzo Sant’Angelo quale a sede provvisoria post sismica della Compagnia dei carabinieri...

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CAMERINO  - La Provincia di Macerata concederà in comodato d’uso palazzo Sant’Angelo quale a sede provvisoria post sismica della Compagnia dei carabinieri di Camerino. La novità riveste un’importanza notevole per la città ducale e per il territorio in quanto consente di restituire all’istituzione una sede in grado di rispondere alle esigenze dell’Arma impegnata sul territorio.

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La decisione è avvenuta dopo il buon esito di una ricognizione preventiva effettuata il 25 marzo scorso dal presidente della Provincia Antonio Pettinari, insieme al comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, il tenente colonnello Nicola Candido, il comandante della Compagnia di Camerino, il capitano Roberto Nicola Cara, il dirigente della Provincia, Luca Fraticelli. Al sopralluogo haa partecipato anche il sindaco Sandro Sborgia.  In seguito a questo sopralluogo, il comando provinciale dei carabinieri ha fatto pervenire all’amministrazione provinciale una richiesta ufficiale di concessione in uso di palazzo Sant’Angelo, da utilizzare come sua sede temporanea per il tempo necessario alla realizzazione della nuova caserma, e Pettinari l’ha accolta immediatamente.
«Con spirito collaborativo e come contributo di questa Provincia nel perseguimento del condiviso obiettivo al miglioramento lavorativo dell’Arma - ha dichiarato il Presidente - per il cui servizio esprimo un sincero apprezzamento come pure ringrazio il prefetto Flavio Ferdani, la messa a disposizione di palazzo Sant’Angelo sarà in comodato d’uso gratuito, considerato anche il notevole interesse pubblico e valore della presenza dei carabinieri sul territorio».

Lo stabile, di proprietà dell’Ente, eccetto il piano seminterrato che appartiene al Comune, si trova in centro storico e non era stato danneggiato dal terremoto. Trovandosi nella zona rossa, purtroppo, non è stato possibile utilizzarlo, fino a quando a fine gennaio scorso non è stato riaperto il centro storico. Il sopralluogo ha evidenziato l’ottimo stato di manutenzione dell’immobile che permette in questa maniera di utilizzare fin da subito i locali. L’unico intervento che sarà eseguito riguarda una parete esterna che non era stata oggetto di manutenzione straordinaria in precedenza.

«In attesa della formalizzazione degli atti amministrativi necessari al perfezionamento del comodato d’uso - prosegue Pettinari - per porre fine a questa situazione di grave criticità in cui, da oltre 4 anni, è costretta a operare la Compagnia di Camerino, ad oggi ancora alloggiata nei container, l’amministrazione provinciale si rende disponibile a consegnare fin da subito l’edificio. In questo modo si consente un’ adeguata collocazione al presidio militare, che potrà beneficiare di condizioni lavorative migliori allo svolgimento dei compiti in materia di sicurezza pubblica, a vantaggio di tutta la comunità». 

La vicenda della ricostruzione della sede della Compagnia dell’Arma si è riproposta in questi giorni quando il presidente dell’Unione Montana Gentilucci spiegò che l’iter per la costruzione è bloccato da un cavillo: il costo di 30mila euro per il solo passaggio dell’area indicata al Demanio. Una somma che L’Unione ha definito molto onerosa.

 

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Corriere Adriatico