Camerino unita contro l’accorpamento delle scuole Antinori e Pocognoni

Camerino unita contro l’accorpamento delle scuole Antinori e Pocognoni
CAMERINO Voto unanime del consiglio comunale di Camerino per l’atto di indirizzo con cui si vuole chiedere alla Provincia di Macerata di ritirare la delibera del consiglio...

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CAMERINO Voto unanime del consiglio comunale di Camerino per l’atto di indirizzo con cui si vuole chiedere alla Provincia di Macerata di ritirare la delibera del consiglio provinciale relativa alla riorganizzazione della rete scolastica, che prevede dal prossimo anno l’accorpamento tra l’istituto tecnico per geometri Antinori e il professionale Pocognoni di Matelica, conservando le strutture scolastiche, ma spostando la presidenza a Matelica. 



«La delibera provinciale va contro le linee guida regionali, per cui nei Comuni colpiti dal sisma si deve derogare per sei anni ai parametri del dimensionamento scolastico - ha detto Silvia Piscini, assessore all’Istruzione -. Camerino è tra i Comuni più colpiti delle Marche. La giunta ha deciso di impugnare di fronte al Tar la delibera provinciale, che tra l’altro non risponde nemmeno al parere della conferenza provinciale delle autonomie, che lo scorso 7 novembre ha espresso parere contrario. Inoltre la delibera non tiene conto della parte tecnica: l’Antinori negli ultimi anni ha avuto un aumento degli iscritti, ci sarebbe una riduzione del personale tecnico amministrativo, su cui anche le organizzazioni sindacali si sono espresse contrariamente». La minoranza, a nome di Sandro Sborgia, ha presentato un emendamento che è stato favorevolmente votato dalla maggioranza insieme al resto dell’ordine del giorno.


«La proposta di San Severino di accorpare il professionale con il tecnico è stata accolta - ha sottolineato Sborgia - prima dell’adozione della delibera, l’amministrazione avrebbe potuto far valere le proprie ragioni. Per il prossimo anno scolastico la situazione va lasciata come è, il Pocognoni sconta un problema di iscrizioni, ma tenendo conto di quanto la nuova legge di bilancio prevede per il dimensionamento scolastico, la Provincia potrà salvare il Pocognoni al massimo per un altro anno. L’Antinori ha la maggiore concentrazione di studenti, la presidenza va lasciata a Camerino, facendo comprendere a Matelica il beneficio». A rispondere è il sindaco Lucarelli: «L’accorpamento è una scelta politica, va contro la volontà del territorio ed è frutto della volontà del Comune di San Severino di riprendersi una porzione dell’immobile dove è ospitata la scuola. Il consiglio di istituto del Divini ha votato contro l’accorpamento, anche i dirigenti scolastici Gattari e Rosati si sono espressi in maniera contraria. È evidente che su questa delibera c’è stato qualche interesse trasversale. Ma i numeri ci danno ragione».

 

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Corriere Adriatico