Palazzo Comunale, progettazione conclusa: al teatro completati i lavori post terremoto

Palazzo Comunale, progettazione conclusa: al teatro completati i lavori post terremoto
CALDAROLA -  Il Comune di Caldarola e l’Università Politecnica delle Marche hanno presentato nel corso di un incontro pubblico, in presenza e in streaming, i...

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CALDAROLA -  Il Comune di Caldarola e l’Università Politecnica delle Marche hanno presentato nel corso di un incontro pubblico, in presenza e in streaming, i Pua, Piani Urbanistici Attuativi di ricostruzione che che si pongono l’obiettivo di ridisegnare gli edifici privati e pubblici di Caldarola danneggiati dal sisma rispettando l’identità e la celebre architettura classica del paese.

 

Al contempo l’incontro è stata l’occasione per fare il punto su tra gli interventi più attesi: quello sul teatro e quello sul Palazzo Comunale. «I lavori post sisma che hanno interessato il teatro sono stati completati - hanno spiegato gli amministratori -, mancano ora alcuni interventi complementari, tra i quali l’ammodernamento degli impianti, che saranno di ultima generazione, e l’ampliamento dei camerini, opere per le quali si è avuta pochi giorni fa la conferma della copertura finanziaria, dall’assessore regionale Castelli e dal presidente Acquaroli». Per il Palazzo Comunale «la gara di progettazione è conclusa, mancano alcune verifiche dall’Anac, mentre l’Università La Sapienza di Roma sta eseguendo un rilievo storico e una mappatura totale dell’edificio, che permetteranno di ricostruire la cronologia e tipologia dei lavori eseguiti fin dal 1800 sull’edificio. Rilievi che saranno preziosi anche ai fini della progettazione.

Nell’ambito del Pnrr, infine, è confermato il finanziamento di 36 milioni di euro per il primo stralcio della Pedemontana, che partirà proprio da Caldarola». Tornano sui Pua, il sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti ha ripercorso la serie di incontri che hanno anticipato questa presentazione del Piano come un percorso necessario per cercare di ottimizzare al meglio le risorse per favorire la ricostruzione più organica possibile. «I tempi sono dettati dalla legislazione nazionale e dalla disponibilità economica.

L’obiettivo è non fermarsi, con progetti chiari, ben delineati e senza sorprese. Il Piano adottato sarà votato in consiglio comunale a fine novembre, fino a quella data il Comune e i tecnici dell’Università Politecnica sono comunque aperti a richieste, suggerimenti ed integrazioni».

Anche il vicesindaco e assessore alla ricostruzione Giorgio Di Tomassi ha confermato che gli incontri con i tecnici incaricati sono proseguiti, seppur in videoconferenza, anche durante la pandemia, al fine di raggiungere scelte condivise con tutti i cittadini interessati. E’ seguita la presentazione dei Pua da parte dell’Architetto Marinelli dell’Università Politecnica delle Marche. L’architetto ha sottolineato che questa modalità di confronto, fortemente voluta dall’amministrazione caldarolese, non era imposta dalla legge, ma ha permesso di avere un quadro di interventi condiviso e quindi maggiormente performante alle necessità dei singoli.

 

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Corriere Adriatico