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CIVITANOVA Anche Civitanova è stata rappresentata a Roma nella manifestazione organizzata dal Sib (Sindacato italiano balneari) aderente alla Confcommercio e dalla Fiba, sempre della stessa associazione di categoria. Della delegazione partita dalla città faceva parte Marco Scarpetta, che è anche vicepresidente della Abc, l’associazione civitanovese dei balneari. In città in questi giorni sono stati resi noti alcuni passaggi di proprietà degli stabilimenti e alcuni cambi di gestione, nonostante la direttiva Bolkestein continui a rendere incerto il futuro.
La vicenda
Non si tratta, va specificato, di riassegnazione delle concessioni tramite bandi pubblici.
La manifestazione
La manifestazione indetta da Sib e Fiba – Confcommercio, è stato specificato, non è contro il governo ma vuole essere uno stimolo affinché l’esecutivo provveda a un disegno di legge che, una volta per tutte, superi la Bolkestein. Proprio come specificato dall’imprenditore balneare Scarpetta. Attualmente l’ultima legge in materia è la 118/2022 del governo Draghi che indica nel 31 dicembre di quest’anno la proroga tecnica delle attuali concessioni, tempo durante il quale emanare i bandi. Qualche Comune lo sta facendo, con provvedimenti impugnati. Di diverso avviso è un altro movimento, Popolo Produttivo che a Civitanova ha un esponente nazionale, Stefano Battistelli. Questo vuole difendere il governo che ha provveduto alla mappatura delle coste italiane, di cui solo un terzo sarebbero occupate da concessioni. Dunque, secondo Popolo Produttivo, non essendoci scarsità della risorsa, semplicemente decadono la Bolkestein e tutte le leggi che a lei si ispirano. E a Civitanova c’è chi investe nel settore: sono società importanti o gruppi imprenditoriali che operano in altri settori che hanno rilevato alcuni chioschi del lungomare sud, tra cui Streni e Clementoni.
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Corriere Adriatico