Lupo a spasso tra le case. Il sindaco: «È un fatto naturale​». E spiega come caversela in caso di incontro ravvicinato

BELFORTE DEL CHIENTI - Segnalazioni di lupi in giro per le strade, il sindaco Alessio Vita lancia un appello alla cittadinanza attraverso una serie di raccomandazioni per...

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BELFORTE DEL CHIENTI - Segnalazioni di lupi in giro per le strade, il sindaco Alessio Vita lancia un appello alla cittadinanza attraverso una serie di raccomandazioni per convivere con questo animale selvatico che ha cominciato, da qualche tempo, a farsi vedere più spesso anche in zone ben lontane dal suo habitat naturale. «Ci giungono in questi giorni segnalazioni, anche fotografiche, di esemplari di Lupo Appenninico (Canis lupus italicus) in giro per i nostri borghi», ha reso noto il sindaco Alessio Vita, che su Facebook ha pubblicato una foto in notturna di un esemplare scattata da Francesco Vita. 

 

 
«È un fatto del tutto naturale - ha detto il primo cittadino -, come succede ormai da anni in tutta Italia e non deve destare particolari preoccupazioni. Questa specie che ha rischiato l’estinzione nei primi anni Settanta, ora grazie alle norme che lo tutelano e l’istituzione di aree protette, ha ripopolato tutto l’Appennino fino ad arrivare alle zone costiere, grazie anche all’abbondanza di prede, su tutti il cinghiale. Il Lupo Appenninico è una specie protetta sia a livello europeo che nazionale. Dobbiamo imparare a convivere con questo animale attraverso le seguenti raccomandazioni: ricoverare gli animali domestici in casa nella notte, evitare di lasciare cibo e spazzatura nei giardini, nelle ciotole degli animali domestici e lungo le vie, non dare assolutamente da mangiare a questi animali, in caso di incontro ravvicinato fare rumore e spaventare l’animale urlando o sbattendo le mani, non correre, non cercare di avvicinarsi. Non si registrano da più di 70 anni attacchi di lupo a persone. Gli unici casi segnalati sono legati a lupi affetti da rabbia o ibridi».

 

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Corriere Adriatico