Autovelox sulla superstrada, automobilista multato per aver superato il limite di 40. Ecco come il suo avvocato ha vinto il ricorso

Un controllo con l'autovelox
BELFORTE DEL CHIENTI - Manca la segnaletica, annullata la multa per eccesso di velocità sulla superstrada con limite di 40 km orari. Lo ha stabilito il giudice di Pace di...

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BELFORTE DEL CHIENTI - Manca la segnaletica, annullata la multa per eccesso di velocità sulla superstrada con limite di 40 km orari. Lo ha stabilito il giudice di Pace di Macerata, Antonino di Renzo Mannino, all’udienza del 27 maggio scorso che ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Laura Antonelli di San Severino per conto di un automobilista settempedano contro una sanzione amministrativa elevata per eccesso di velocità. 

 
La storia
Nell’ottobre del 2021 l’automobilista mentre percorreva la superstrada in località Belforte del Chienti era stato “pizzicato” dal telelaser TruCam ad una velocità di poco superiore ai 50 km orari. Il limite era di 40 chilometri orari perché erano in corso i lavori di sistemazione della sede stradale. Il giudice, come si legge nella motivazione, ha accolto la tesi dell’automobilista presentata dall’avvocato Antonelli secondo la quale è stata «omessa la preventiva informazione all’utente della strada delle modifiche alla circolazione nei modi di legge mediante apposizione della prescritta segnaletica». 


La segnaletica


Il legale ha evidenziato l’assenza della segnaletica stradale sia in riferimento al limite di 40 Km orari sia del controllo elettronico della velocità ritenendo che «la funzione di avviso della presenza delle postazioni di controllo della velocità è quella di garantire il rispetto del limite dì velocità, in una logica ispirata non dalla volontà di cogliere di sorpresa l’automobilista indisciplinato, ma della tutela della sicurezza stradale, di riduzione dei costi economici, sociali ed ambientali derivanti dal traffico veicolare, nonché di fluidità della circolazione». Inoltre il giudice ha rilevato una mancanza di trasparenza (principi di trasparenza e correttezza dell’azione della pubblica amministrazione) concordando sul punto l’eccezione del legale che ha puntualizzato come l’amministrazione sia tenuta a rispettare il principio di trasparenza segnalando tramite cartellonistica verticale il rilevamento elettronico della velocità ma anche che il rilevamento viene effettuato su una velocità differente da quella tipica del tratto di strada effettivamente percorso. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico