Andrea Bocelli Foundation svela come sarà il nuovo Ipsia "Renzo Frau" che sarà realizzato nelle Marche

SAN GINESIO - Tre blocchi adiacenti, tre “scatole della scienza” utilmente funzionali alle attività scolastiche e laboratoriali, sportive e...

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SAN GINESIO - Tre blocchi adiacenti, tre “scatole della scienza” utilmente funzionali alle attività scolastiche e laboratoriali, sportive e ludico-creative anche all’aperto, progettate su di una superficie complessiva di oltre 2.800 metri quadrati. Una struttura moderna, dotata di un impianto fotovoltaico da 40 kWp, antisismica, certificata in classe IV “costruzioni con funzioni pubbliche o strategiche”.

È in sintesi il progetto di ricostruzione del nuovo Ipsia “R. Frau” nella sede dell’antico borgo medioevale di San Ginesio  che vedrà la realizzazione di un complesso scolastico progettato e sviluppato secondo le linee guida del team di esperti della Fondazione Andrea Bocelli di concerto con gli Uffici del Commissario per la Ricostruzione post Sisma per l’Italia Centrale che l’ha direttamente investita del ruolo di progettista e project manager.

L’iniziativa, che segue la realizzazione di altri tre progetti analoghi che la Fondazione del celebre tenore italiano ha promosso e realizzato nel Centro Italia all’indomani dei tragici eventi sismici del 2016, è stata illustrata, anche attraverso la condivisione del rendering del progetto, nell'Auditorium Sant’Agostino di San Ginesio, in un momento di condivisione anche con la cittadinanza che è stata invitata a partecipare.

«In coerenza con la nostra missione di empowering people and communities – afferma Laura Biancalani, Direttore Generale della ABF –“crediamo fermamente, e per questo promuoviamo con convinzione, il ruolo fondamentale che gli ambienti e i contesti didattico-educativi possono svolgere nei processi di crescita e di sviluppo delle comunità, ancor più se svantaggiate. Poter dar, dunque, un contributo concreto e un futuro migliore ad una comunità straordinaria come quella di San Ginesio ci rende particolarmente orgogliosi». «Siamo pertanto profondamente grati, oltre che ai nostri sostenitori e al nostro team tecnico, alle autorità locali ed in particolare al Sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco e al Commissario Straordinario Giovanni Legnini per averci dato questa fiducia, una fiducia che si rinnova sull’intero territorio marchigiano a noi tanto caro».

Ed è proprio nell’ambito di questo speciale rapporto di vicinanza e progettualità nel quale nascono e si sviluppano i progetti Abf che affonda le sue radici anche il progetto di accoglienza ed inserimento delle famiglie ucraine (23 tra mamme e bambini) arrivati nel fine settimana: case e spazi da abitare, le scuole ABF sono sempre pronte ad accogliere nuovi studenti e ad attivare un sistema di supporto psicologico e culturale nell’ambito di un intervento con il quale ancora una volta la Fondazione confida di dare il suo contributo per un futuro di Pace ed opportunità

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Corriere Adriatico