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MACERATA Raffiche di vento e pioggia. È il secondo atto dell’emergenza che da giovedì ha interessato l’intera regione, mettendo a dura prova anche la provincia di Macerata. Se negli ultimi giorni era stata l’acqua a far paura, ieri i danni più grandi sono stati causati dal vento inarrestabile. Alberi caduti, pannelli e segnali divelti, mareggiate con onde di 3 metri.
I disagi
Tanti i danni e i disagi a partire dal capoluogo che per un paio d’ore è stato messo sotto scacco dal maltempo. In centro sono state più d’una le auto in sosta colpite dai rami caduti: è successo in via Spalato e in via Ferrucci. Non hanno colpito niente, invece, quelli caduti in via Bramante e nelle contrade Alberobello e Santo Stefano. Rami a terra pure in via Roma e via dei Velini dove sono volati via anche alcuni gazebo. Intervento in via Silvio Pellico poi per una tenda pericolante sul terrazzo di un appartamento. Chiuso anche il parco di Villa Cozza per una pianta spezzata. Problemi pure fuori dal centro. A Sforzacosta un albero è caduto su un’auto in corsa, mentre a Villa Potenza un’altra pianta ha schiacciato un carrozzone del circo.
L’allagamento
Allagato il Palasport “Chierici” e l’acqua è stata aspirata per evitare danni ancora più gravi. Una pianta è caduta nel parcheggio della ex pesa del Foro Boario, davanti alla porta del Ponte. Una tavola è caduta in via Rutiloni, mentre un albero in contrada Vicigliano e un altro in zona San Giuseppe sulla provinciale: entrambi sono stati rimossi. Monitorate costantemente la situazione della portata d’acqua del fiume Chienti e la zona del Ponte del diavolo. Lungo la costa altrettanti alberi sono stati abbattuti dalle raffiche di vento: a Potenza Picena hanno interessato la strada Regina, Montecanepino e San Girio. Inoltre sono stati rotti i semafori su tre zone diverse della città: in piazza Matteotti, all’incrocio tra la strada Regina e via Molino Vecchio, e sulla statale 16. Alcuni quartieri sono rimasti al buio per qualche ora e altri senz’acqua.
A Civitanova danni minori
A Civitanova i danni sono stati minori rispetto a giovedì. Ieri mattina invece le raffiche sono riuscite a spostare le transenne in plastica sul cantiere per la rotatoria tra la superstrada e l’Adriatica e alcuni pezzi di eternita dai tetti dei capannonidella zona portuale. A Porto Recanati uomini al lavoro per la rimozione di alcuni alberi abbattuti: uno davanti al campeggio Volpini, in zona pineta, e l’altro a Santa Maria in Potenza. A Scossicci la mareggiata ha invaso la spiaggia fino ad arrivare sotto la strada, mentre la Capitaneria di porto di Civitanova è intervenuta pure in soccorso della vicina San Benedetto per una emergenza poi rientrata, facendo fronte ad onde alte più di 3 metri. La Provincia impegnata per ripristinare la situazione viaria. A seguito di controlli, sopralluoghi e verifiche, al momento è stato interrotto il transito lungo la strada provinciale 141 cimitero Palentuccio – Sant’Erasmo – Seppio per frane nella zona delle sorgenti Figareto. Le criticità maggiori interessano inoltre la strada provinciale 25 Cingolana, la provinciale 2 Apirese e la provinciale 94 Piampalente.
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Corriere Adriatico