Villa Ego a Bordighera, 10 stanze e 10 bagni affacciata sul mare: in vendita a 50 milioni di euro, ma nel giardino ci passa il treno

L'imprenditore Renato Della Valle e la conduttrice Rai Laura Ravegnini mettono in vendita Villa Ego, situata sulla scogliera a pochi passi da Bordighera, con una storia che risale fino al Ventennio

Villa a Bordighera messa in vendita a 50 milioni di euro, ma nel giardino ci passa il treno
Affacciata sulla scogliera ligure con i suoi mille metri quadri, le 10 stanze e 10 bagni, Villa Ego a Bordighera è in vendita per la bellezza di 50 milioni di euro. Ma c'è...

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Affacciata sulla scogliera ligure con i suoi mille metri quadri, le 10 stanze e 10 bagni, Villa Ego a Bordighera è in vendita per la bellezza di 50 milioni di euro. Ma c'è un dettaglio di non poca importanza che è stato omesso dai venditori: nel giardino ci passa il treno per circa sessanta volte al giorno, come viene riportato dal Corriere della Sera.

Ad abitare ora in Villa Ego sono il finanziare Renato Della Valle (81 anni) e la conduttrice Rai di "Check Up" Laura Ravegnini (55), entrambi azionisti di Immobiliare Ligure di Milano, proprietaria della villa, che ora cerca di essere venduta a un prezzo record.

 

 

 

La storia

L'origine dell'abitazione arriva fino alla prima metà del Novecento: fu progettata da Gio Ponti tra il 1939 e il 1940 per conto dell'imprenditore fascista Guido Donegani. Il motivo del passaggio della linea ferroviaria (l'attuale Genova-Ventimiglia) è legato proprio al fatto che Benito Mussolini, quando era ospite di Donegani, esigeva che il treno fermasse proprio nel giardino della proprietà.

La villa è poi passata di mano più volte: dalla contessa Montagù, vedova Donegani, all’industriale e banchiere biellese Serafino Trabaldo Togna, quindi una società inglese. Ha cambiato nome in Villa Ego e, come se non bastasse il treno in giardino, è stata trasformata in un eliporto.

 

 

La villa

La villa si completa di piscine e spiaggia privata, ma è prestigiosa anche per quanto riguarda le numerose firme artistiche che si possono apprezzare al suo interno: da quella dell'architetto Ponti, al garage-museo progettato negli anni Ottanta dall'archistar giapponese Kenzo Tange, fino alle sculture di Giorgio De Chirico.

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Corriere Adriatico