A cena senza smartphone, sconto al ristorante per le coppie che lasciano in telefono spento

L'iniziativa di un locale di Marina di Cecina chiamata "Torniamo a parlare"

A cena senza smartphone, sconto al ristorante per le coppie che lasciano in telefono spento
In un'epoca in cui lo smartphone sembra essere diventato una naturale estensione della nostra mano, c'è un un ristorante che propone un'iniziativa per...

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In un'epoca in cui lo smartphone sembra essere diventato una naturale estensione della nostra mano, c'è un un ristorante che propone un'iniziativa per invitare a riscoprire il piacere della conversazione a tavola, libera da ogni distrazione digitale. Si tratta del Separè 1968, ristorante e enoteca gestito da Niccolò D’Andrea sul lungomare di Marina di Cecina. Qui le coppie che scelgono di cenare dimenticandosi per qualche ora dei propri cellulari vengono ricompensate con un buono sconto, in un'esperimento sociale che mira a promuovere una maggiore connessione umana.

Torniamo a parlare

L'idea, per la quale D’Andrea ammette di aver preso spunto dalle pratiche scandinave, invita i commensali a depositare i loro telefoni in un cestino all'ingresso, promettendo in cambio un voucher di 20 euro valido per la prossima cena. Questa iniziativa, denominata “Torniamo a parlare”, è stata accolta con entusiasmo dai clienti, molti dei quali hanno ringraziato il proprietario per avergli "ricordato cosa significa godersi qualche ora così". D’Andrea sottolinea come l'assenza del cellulare aumenti la presenza e l'attenzione verso il cibo, i sapori, i profumi e, naturalmente, verso la persona seduta di fronte. Il ristorante, che si è guadagnato una reputazione per la sua enoteca e per l'atmosfera conviviale, si conferma un luogo dove i momenti a due diventano un'opportunità per approfondire il dialogo e la comprensione reciproca, lontani dalle interruzioni costanti dei dispositivi elettronici.

Le telefonate d'emergenza

L'iniziativa affronta anche il dilemma di coloro che, pur desiderando staccare, si sentono in dovere di rimanere raggiungibili per emergenze, specialmente i genitori. D’Andrea propone una soluzione semplice ma efficace: lasciare il numero del ristorante come contatto d'emergenza, assicurando così la tranquillità dei clienti senza rinunciare all'esperienza di una cena immersiva.

Con questa mossa, il Separè 1968 non solo offre uno sconto materiale ma invita a una riflessione più ampia sul valore del tempo trascorso insieme, su quanto possiamo essere presenti per le persone che amiamo quando mettiamo da parte la tecnologia, anche solo per la durata di una cena. Una proposta coraggiosa che sembra dire: in un mondo sempre più connesso, a volte, disconnettersi può essere il regalo più grande che possiamo fare a noi stessi e ai nostri cari.

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Corriere Adriatico