JESI - “Sono contento di essermi sbloccato, non mi nascondo dietro un dito e dico che, da punta, il gol mi mancava. Bene che sia arrivato e sia arrivata una vittoria...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Alessandro Rossi, attaccante classe 1983 della Jesina, nel successo di Bojano, il quarto consecutivo dei leoncelli, ha siglato la prima rete della sua stagione, quella del momentaneo vantaggio per 1-2 di una Jesina in seguito di nuovo acciuffata ed infine vincente con un sigillo del collega di reparto Pierandrei.
“Finora non ero riuscito a far gol, un po’ per demerito mio ed un po’ per sfortuna. Anche a Bojano poteva andar meglio - dice Rossi - tenuto conto di un palo, di qualche parata del portiere, di un rigore subito e poi per fortuna trasformato da Berardi. Insomma, i gol potevano essere più di uno ma va bene così e guardiamo avanti. Adesso mi manca il gol in casa, davanti a dei tifosi splendidi che sono scesi a sostenerci e non farci sentir soli anche a Bojano”.
La Jesina che guarda avanti lo fa da una confermata seconda piazza della classifica. "Siamo tutti sorpresi. E’ vero che sapevamo bene che non eravamo certo quelli, spacciati, per cui ci descrivevano alla vigilia. Ma non potevamo neanche aspettarci un inizio e una classifica come questi. Comunque, l’obiettivo resta mettersi al sicuro più rapidamente possibile. Per questo dico mettiamoci alle spalle Bojano e pensiamo già all’Amiternina, una gara importantissima: uno scontro diretto casalingo da sfruttare senza concedere alcunché e da affrontare con lo spirito di una finale di Champion’s League”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico