CIVITANOVA - Ormai lasciata alle spalle la delusione scaturita dalla sconfitta di domenica scorsa sul neutro di San Benedetto per mano del Sulmona, la Civitanovese rivolge la...
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Tre vittorie contro Recanatese, Isernia e Fermana e due sconfitte recita il suo score interno. I due ko sono arrivati nella gara d’esordio quando si è dovuta inchinare alla corazzata Ancona e quindici giorni fa nel derby abruzzese contro il Sulmona.
La trasferta a Celano si è rivelata spesso indigesta ai rossoblù, soprattutto quando i due club militavano in C2. I due precedenti avvenuti nella stagione 1989/89 e in quella successiva videro sempre prevalere i castellani che si imposero per 2-0 e 1-0. La stagione scorsa il match terminò invece a reti inviolate.
Il direttore generale Fabrizio Cabrini non vuole pensare alla cabala. “Dobbiamo fare risultato per riprendere la rotta giusta e soprattutto per riacquisire nuova linfa dopo le ultime partite in cui abbiamo rallentato il passo – dice Cabrini - L’importante è restare sereni e giocare come sappiamo senza farci prendere dalla frenesia. Il Celano sarà un osso duro. Gli abruzzesi stanno disputando un discreto campionato al di sopra le aspettative”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico