Sicurezza in mare, summit tra Capitaneria e bagnini

Sicurezza in mare, summit tra Capitaneria e bagnini
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SAN BENEDETTO - ​Sicurezza in spiaggia, la Capitaneria fa il punto con gli operatori del salvataggio in vista della nuova stagione estiva. Il comandante della Capitaneria di porto Sergio Lo Presti ha tenuto un incontro presso l'Auditorium con i responsabili delle associazioni di formazione e con tutti gli assistenti bagnanti impegnati sul litorale di giurisdizione. L'incontro è stato finalizzato soprattutto a creare un rapporto di conoscenza e sinergia tra gli assistenti bagnanti che costituiscono il primo anello della catena del soccorso in mare e sono chiamati a vigilare sull'incolumità di quanti frequentano per svago o turismo le spiagge della Riviera, con la Capitaneria di porto - Guardia Costiera che ha come compito istituzionale quello della salvaguardia della vita umana in mare. Durante l' incontro sono stati illustrati gli aspetti disciplinati con l'ordinanza di sicurezza balneare, in relazione alla quale sono stati chiesti alcuni chiarimenti cui la Capitaneria ha dato risposte.Il comandante Lo Presti, il quale ha più volte richiamato l'attenzione sul Numero Blu della Guardia Costiera 1530. Il servizio degli assistenti ai bagnanti è fatto di grandi numeri. Basti pensare alla quantità di soccorsi che sono stati prestati nel corso delle ultime stagioni estive. Interventi che, in molti casi, si sono rivelati determinanti. In parecchie occasioni, sia l'azione di salvataggio che quella di primo soccorso, sono state fondamentali per evitare il peggio. E i numeri parlano chiaro: nelle ultime estati è sceso notevolmente il numero dei decessi per annegamento. Lo scorso anno, le uniche vittime, sono state colpite da malori che non hanno lasciato alcuna possibilità di intervento ai soccorritori.


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Corriere Adriatico