SAN BENEDETTO - Gli agenti del commissariato ed i carabinieri di San Benedetto hanno arrestato oggi il pugile professionista R.R., di 28 anni. Il ragazzo è accusato dal Gip di...
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I primi due l'8 febbraio, a distanza di pochi minuti l'uno dall'altro in punti distinti della città, avevano visto il ragazzo partecipare attivamente, insieme ad almeno altre due persone, a brutali aggressioni nei confronti di due diversi gruppi inermi di coetanei. A seguito dei pestaggi cinque persone (fra le quali tre ragazze) erano finite al pronto soccorso: una ha riportato l'indebolimento permanente dell'udito.
Il 2 marzo il pugile ha aggredito un cinquantenne appena uscito da un bar. "Mò (ora, ndr) mi faccio due palleggi con questo" è la frase che avrebbe pronunciato, avvertendo il malcapitato della propria pratica pugilistica e spingendolo a terra. Inutile il tentativo di un suo amico per portarlo via.
Con un calcio ha colpito il cinquantenne al volto, facendolo stramazzare a terra privo di sensi. L'uomo ha riportato un grave trauma cranio-facciale per il quale è stato necessario un intervento chirurgico maxillo-facciale all'ospedale di Torrette di Ancona, con una prognosi di 90 giorni.
Le indagini coordinate dal procuratore capo Michele Renzo hanno portato all'arresto del giovane. Dal 2012, dopo anni di combattimenti fra i dilettanti, il ventottenne svolge la sua attività pugilistica in ambito professionistico. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico