In seicento a Recanati ​per festeggiare Scarponi

MIchele Scarponi al raduno del fan club a Recanati
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RECANATI - Grande festa per Michele Scarponi. Quasi seicento tifosi hanno gremito l'Hotel Anton di Recanati per il raduno annuale del Fan Club guidato da Fabio Bucco. Sono arrivati anche da Treviso, Biella, Foligno, dall’Abruzzo per incoraggiare l'aquila di Filottrano, reduce dal tour in Argentina ed in procinto di partire per la Spagna. Tirato a lucido, su di giri e davvero elegantissimo, Scarponi è entrato in sala con la moglie Anna ed i piccoli gemellini Giacomo e Tommaso che indossavano la maglia dell'Astana. Due gregari di lusso per papà Michele che affronta la nuova stagione con idee chiare e tanta energia. “I cambiamenti fanno bene, dopo tre anni avevo questa esigenza e sono contento della scelta fatta, all’Astana ho trovato grande organizzazione e un gruppo con il quale si può lavorare bene - ha detto Scarponi-. E' risaputo che nelle ultime stagioni qualche problemino c’è stato. Ci mettiamo una pietra sopra, adesso sono molto concentrato sulla nuova avventura. In Italia penso di debuttare con la Tirreno-Adriatico, poi il Giro d’Italia. E' l'obiettivo della stagione”. Per evitare i problemi del recente passato sembra che nel gruppo Astana il patto sia di ferro. “Nibali punta al Tour, aveva bisogno di una spalla di qualità e non potevano che chiamare Scarponi - sorride l'atleta di Filottrano -. Sarò al suo fianco, con licenza di fare qualcosa di buono in alcune tappe o situazioni che si possono creare. Al Giro d’Italia i compagni lavoreranno per me, ci saranno tanti avversari agguerriti ma non li temo, mi farò valere, gli anni passano e non ho tanto tempo a disposizione. Ho vinto a tavolino un Giro d’Italia, vorrei vincerlo ancora indossando la maglia rosa”.


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Corriere Adriatico