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Geometra in pensione trovato morto in casa. Era in bagno quando i soccorritori sono entrati a casa sua e lo hanno rinvenuto cadavere. Separato, viveva da solo e da qualche giorno un suo amico non aveva notizie di lui. Era morto da almeno ventiquattro ore. La tagedia nella tarda mattinata di ieri a Fontespina. Paolo Berrettoni, 66 anni, ex geometra dipendente comunale, è stato stroncato da un malore. È stato trovato senza vita nella sua abitazione in via Cristoforo Colombo, lungo la statale adriatica, a pochi passi dalla chiesa di San Carlo Borromeo. A dare l'allarme è stato un suo amico, che non riusciva a mettersi in contatto con lui. Pochi minuti dopo le 11 i soccorritori del 118 e i carabinieri sono intervenuti nell'abitazione dove l'uomo viveva da solo. Tutto inutile. Per lui non c'era più nulla da fare. Berrettoni era rinverso in bagno, morto presumibilmente dal giorno prima. Il personale medico e sanitario giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso. La salma del geometra, da tempo in pensione, è stata trasportata all'obitorio dell'ospedale di Civitanova Alta. Nella mattinata di oggi, alle ore 9.30, sarà eseguita l'ispezione cadaverica sul corpo del sessantaseienne. Anche se i carabinieri, chiamati a chiarire le circostanze della morte dell'uomo, sono convinti che si sia trattato di un malore. Gli esami di questa mattina chiariranno le cause precise della morte ed andranno ad escludere qualsiasi fatto traumatico.
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Corriere Adriatico