Schianto con la moto a Gerosa Migliorano le condizioni del sedicenne

Schianto con la moto a Gerosa Migliorano le condizioni del sedicenne
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ASCOLI - ​Le condizioni del sedicenne sambenedettese M. D., ricoverato all'ospedale regionale Torrette subito dopo essere rimasto vittima, unitamente al padre G. D., di un incidente stradale nella zona del lago di Gerosa, non destano preoccupazioni e sono in via di miglioramento. La prognosi, comunque, non è stata ancora sciolta. Il padre cinquantenne, le cui condizioni sono state ritenute meno gravi, si trova ancora ricoverato all'ospedale Mazzoni di Ascoli ma i medici sono fiduciosi in un suo completo recupero. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Montegiorgio, intervenuti sul luogo subito dopo l'incidente, hanno effettuato i rilievi di legge per ricostruire la dinamica dello scontro. Il punto della strada in cui si è registrato l'impatto è localizzato lungo un tratto scoperto, quindi rettilineo. Bisognerà ora stabilire se la monovolume condotta da un cinquantenne abbia superato la mezzeria andando ad invedere la corsia di marcia opposta oppure se a farlo sia stato il motociclista. La condizioni atmosferiche e la visibilità erano perfette per cui si potrebbe addebitare l'incidente all’inattesa situazione in cui uno dei due conducenti potrebbe essere stato colto da un fatale attimo di distrazione. Le risultanze dello scontro sono state che padre e figlio, al termine di una bella giornata trascorsa sul lago di Gerosa, sono rimasti coinvolti in un "frontale" in cui hanno riportato gravi ferite ma, esaminando la dinamica dell'accaduto, avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Soprattutto per il ragazzo che sedeva nel sellino posteriore e che ha fatto un volo di quattro metri finendo rovinosamente sull'asfalto. Per sua fortuna indossava il casco
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Corriere Adriatico