ASCOLI - Oltre dieci tombe sono riaffiorate dal terreno durante le operazioni di scavo nella zona antistante la Fontana dei Cani ...
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I lavori sono legati all’opera di riqualificazione di corso Mazzini. Molte di queste tombe sono in cassa lapidea (lastre di travertino) e la loro datazione è incerta. “Non abbiamo trovato dei materiali datanti - spiega Massoni - e le tombe sono state più volte riutilizzate nel corso dei secoli, per cui probabilmente sono stati asportati eventuali oggetti di corredo che ci avrebbero aiutato a chiarire l’epoca. Va aggiunto che alcune di queste sepolture conservavano al loro interno più individui, soprattutto bambini, e le ossa non sono in connessione anatomica tra di loro". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico