Investimento di 40 milioni ​sull'acquedotto della Ciip

Investimento di 40 milioni ​sull'acquedotto della Ciip
ASCOLI - Si muovono i pezzi grossi del Montepaschi di Siena per un accordo creditizio con la Ciip di Ascoli che dovrebbe sbloccare circa 40 milioni di euro di investimenti nel...

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ASCOLI - Si muovono i pezzi grossi del Montepaschi di Siena per un accordo creditizio con la Ciip di Ascoli che dovrebbe sbloccare circa 40 milioni di euro di investimenti nel settore idrico. Nella più assoluta riservatezza, come è giusto che sia per trattative di una rilevante importanza, i vertici del più antico gruppo bancario italiano, tra cui anche il responsabile della Direzione Corporate Finance, Emanuele Scarnati, sono arrivati ad Ascoli per definire l'intesa. Si era addirittura diffusa la notizia che potesse arrivare proprio per confermare l'importanza dell'accordo da siglare, il presidente del Montepaschi, Alessandro Profumo. C'erano, comunque, le pedine più importanti dello scacchiere del credito italiano targato Montepaschi che hanno poi approfittato della missione ascolana per ammirare le bellezze della città. Nulla di ufficiale, ancora, riguardo l'esito della trattativa che dovrebbe consentire alla Ciip e al suo presidente, Giacinto Alati, di sbloccare decine di milioni di investimenti per gli interventi previsti non solo nel bilancio 2014 (con oltre 23 milioni di opere da realizzare), ma anche per gli anni successivi. Per arrivare, stando alle indiscrezioni, fino a circa 40 milioni di euro di investimenti da dividere tra ascolano e fermano. Tanto per capire la rilevanza dell'operazione, basti pensare che nel calderone rientrerebbero anche opere decisamente necessarie anche per la città di Ascoli.
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Corriere Adriatico