La principessa Diana era solita schernire il marito ricordandogli che non sarebbe mai diventato re e lo colpiva in testa quando si fermava a pregare. Carlo d'Inghilterra,...
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“Non era innamorato, non era pronto. Ma psicologicamente ha interpretato la lettera del padre come un atto di bullismo e una coercizione”, sostiene l’amica di famiglia nel libro intitolato "Principe Carlo: le passioni e i paradossi di una vita improbabile", in uscita il 4 aprile.
Carlo aveva incontrato l'amore della sua vita negli anni '70, ma Camilla, di poco più grande di lui, aveva scelto di sposare un altro uomo. Divorziata non poteva essere membro della famiglia reale, mentre la giovanissima Diana era una candidata perfetta. Filippo, preoccupato per la reputazione del figlio, inviò la lettera che avrebbe portato poco più tardi alla celebrazione delle nozze. “Non avevano connessioni intellettuali, amici comuni, interessi comuni e nessuna esperienza di vita condivisa. Pesava il divario d’età - scrive Bledell Smith - Camilla invece era tutto ciò che Diana non avrebbe mai potuto essere, lei ne era cosciente e quella consapevolezza alimentò gelosie, paranoie, autolesionismo e bulimia".
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Corriere Adriatico