Pietro Delle Piane e il caos a "Live Non è la D'Urso". Temptation Island lo denuncia: «Programma autentico, non si recita»

Pietro Delle Piane e Antonella Elia (Instagram)
La frase di Pietro Delle Piane ospite a “Live Non è la D’Urso” in cui fa sapere che durante Temptation Island ha “recitato...

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La frase di Pietro Delle Piane ospite a “Live Non è la D’Urso” in cui fa sapere che durante Temptation Island ha “recitato un ruolo” ha fatto infuriare chi produce il reality, la società Fascino PGT, ovvero Maria De Filippi.  La Fascino PGT ha dato mandato ai propri avvocati per un'azione legale nei confronti di Pietro Delle Piane e ne ha dato annuncio su Instagram: “(La società) - si legge sul social - Contesta fermamente la veridicità di tale grave esternazione che mette in dubbio l’autenticità del programma”.

 

 

 

 

PIETRO DELLE PIANE E TEMPTATION ISLAND, LA FRASE SBAGLIATA

L‘annuncio della Fascino PGT arriva da Instagram: “La Società Fascino PGT – si legge sul social -  apprese le dichiarazioni rese dal Sig. Pietro Delle Piane in merito alla Sua partecipazione a “Temptation Island” nel corso della trasmissione “Live non è la D’urso“, andata in onda ieri 14 marzo 2021 e dal seguente contenuto: ”E’ uno show, non è la vita. Lì ho recitato un ruolo”, contesta fermamente la veridicità di tale grave esternazione che mette in dubbio l’autenticità del programma “Temptation Island”. La Fascino PGT informa quindi, di aver dato mandato ai propri legali al fine di tutelare l’immagine ed il buon nome della società stessa. La società Fascino si dichiara dispiaciuta nel dover dare mandato ai propri legali nei confronti del signor Pietro Delle Piane ma lo ritiene necessario a difesa del proprio lavoro e nel sacrosanto rispetto del numeroso pubblico che segue il programma”.

 

 

 

Nel post viene poi rimarcato lo stupore che tutto ciò sia accaduto in un programma Mediaset: “Rimane lo stupore di vedere per l’ennesima volta tutto questo all’interno di programmi Mediaset con per altro tardive precisazioni arrivate solo dopo aver appreso dell’imminente denuncia”.

 

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Corriere Adriatico