Meghan Markle torna al lavoro: curerà il numero di settembre di Vogue Uk

Meghan Markle torna a lavorare e lo fa in un ambito per lei inusuale. La duchessa di Sussex, ex attrice hollywoodiana ed ex volto della serie Suits, non...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Meghan Markle torna a lavorare e lo fa in un ambito per lei inusuale. La duchessa di Sussex, ex attrice hollywoodiana ed ex volto della serie Suits, non calcherà di nuovo le scene in veste di attrice. Ma svolgerà un ruolo totalmente diverso. Lo riporta People. Come già si vociferava da tempo, Meghan Markle ha cominciato a lavorare per Vogue Uk e sarà la curatrice del numero di settembre, il più importante e letto dell'anno. La duchessa, che ha rifiutato di essere fotografata in copertina, ha voluto dedicare la prima pagina a 15 donne che lei ammira.



Nell'ambito della politica, benessere, attivismo, cambiamenti climatici. Il tema scelto infatti sono «le forze del cambiamento». La duchessa di Sussex ha scelto il celebre fotografo di moda Peter Lindbergh per ritrarre le donne in copertina e ha fatto una precisa richiesta: «Voglio che siano visibili le rughe».



Nel 2016 anche Kate Middleton è stata protagonista del numero centenario di Vogue, ma la duchessa di Cambridge ha posato per un'unica foto, all’interno della rivista, scattata all'associazione Smart Works che si occupa delle donne vittime di violenza. Meghan Markle invece sarà guest editor del numero di settembre. Che ne dirà la regina Elisabetta? Staremo a vedere. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico