Alessandro Matri, rubata la maglia del Milan dell'esordio in Serie A: «Caro ladro, riportamela»

Alessandro Matri, rubata la maglia del Milan dell'esordio in Serie A: «Caro ladro, riportamela»
Non ha più la maglia d'esordio in Serie A l'ex attaccante del Milan Alessandro Matri. Gli è stata rubata. Un ladro è entrato nella casa dei suoi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Non ha più la maglia d'esordio in Serie A l'ex attaccante del Milan Alessandro Matri. Gli è stata rubata. Un ladro è entrato nella casa dei suoi genitori a Graffignana (Lodi) lunedì notte e l'ha portata via. Ma a quella maglietta il marito di Federica Nargi è particolarmente legato. Perché risale al suo debutto in Serie A, il 24 maggio 2003, in una trasferta sul campo del Piacenza pochi giorni prima della finalissima di Champions contro la Juventus. Anche se ora è collaboratore della Lazio, Matri è cresciuto nelle giovanili del Milan e ha esordito nella prima squadra nel maggio del 2003. 

 

IL MESSAGGIO - «Caro ladro che oggi sei entrato in casa dei miei genitori, tra le cose che ti si preso ce n'è una che per te avrà sicuramente un valore relativamente economico ma per me ha un valore affettivo, ed è la maglietta del Milan del mio esordio in serie A», inizia così la storia pubblicata da Alessandro Matri su Instagram, dopo che un ladro è entrato nella casa dei suoi genitori a Graffignana (Lodi) lunedì notte. «So che a scriverlo qui non risolvo niente - continua il messaggio dell'ex attaccante rossonero - ma sia sia mai che ti venga recapitato questo messaggio e ti venga la magnifica idea di farmela riavere. Tanto ormai l'indirizzo lo conosci!!».

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico