MILANO - Si chiama “Jilboobs” e sta prendendo sempre più piede in Indonesia, con forti polemiche. Innanzitutto, cosa...
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Innanzitutto, cosa significa “Jilboobs”? Il termine deriva dalla contrazione del termine jilbab (o hijab, il velo corto indossato dalle donne musulmane) unito alla parola slang inglese che indica il seno. In pratica si tratta di indossare il velo islamico accostandolo agli abiti ultra aderenti usati in Occidente.
Questo connubio però non è piaciuto alle autorità musulmane che vorrebbero vietare la tendenza seguita da sempre più donne perché, sebbene queste tengano comunque coperto il capo, di fatto accentuano le loro curve.
Il Consiglio indonesiano degli Ulema, autorità semiufficiale sull'Islam nel Paese, ha infatti dichiarato che indossare il velo islamico con indumenti attillati è vietato. «Apprezziamo le donne che hanno deciso di indossare il jilbab - ha commentato il vicepresidente del consiglio Màruf Amin -, ma alcune di loro hanno scelto di coprirsi la testa e svelare altre parti sensuali. Il consiglio lo vieta rigorosamente».
Immediate le reazioni delle donne che giustificano questa scelta quale tendenza di moda. Nel frattempo è stata creata una pagina facebook dove le donne possono pubblicare le loro foto in “Jilboobs”: in pochissimo tempo ha ottenuto quasi 41mila "like".
L'integrità femminile e la serietà, non sono certo contaminate quando si sceglie di indossare delle magliette che comunque non sono volgari, fanno sapere le donne indonesiane.
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