ROMA - Gianna Nannini è un personaggio che non si fa problemi a parlare della propria sessualità e, nel corso di un'intervista rilasciata al settimanale Oggi, la...
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In particolare Gianna Nannini ha parlato il periodo iniziale della sua carriera: "Erano i tempi delle lotte per i diritti delle donne, c'era tanto da dire - ha ammesso la Nannini a Oggi -. Più autocoscienza che piazza. Ci si riuniva tra amiche, si parlava per ore di sessualità, di dove farsi toccare, di cosa ci sarebbe piaciuto provare".
A questi tempi, Gianna Nannini era un vero esempio di eccesso e provocazione: "Mio padre scrisse a Mara Maionchi, che mi produceva - racconta la rocker - Le ingiunse di togliermi il cognome. Per un po' andai in giro come Patrizia Nanni. Il primo bacio a una ragazza francese? No, il primo a un ragazzo spagnolo - rivela - Ma poi arrivò anche la francese, mi chiese un bacio e glielo diedi. Com'è baciare una donna? Più etero". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico