La morte della madre, l'abbandono del padre, il razzismo subito a scuola, la malattia e ora per Georgette Polizzi arriva un’altra dura prova da affrontare....
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Georgette ha raccontato il suo passato ospite della trasmissione “Seconda vita”, condotto da Gabriele Parpiglia su Real Time: “Quando ero piccola, a scuola – ha raccontato - mi tiravano i sassi in testa per via del colore della mia pelle. Ero sola. Mio padre non c’era perché ci aveva abbandonato e mia madre soffriva di depressione”.
La situazione poi è peggiorata, fino alla recente scoperta: “Quando avevo sedici anni il suo ex compagno l’ha uccisa e oggi è un assassino a piede libero. Io mi sono rialzata, fino al 23 aprile che giorno in cui mi hanno ricoverato con diagnosi fulminea: ho la sclerosi multipla. Il colpo di grazia finale poco tempo fa, ho scoperto che non potrò mai avere figli!”.
Con un post Georgette ha voluto ringraziare per i numerosi commenti di sostegno: “Davvero, non so cosa dire – ha scritto sul social - Mi avete lasciata senza parole e non è la prima volta.
Mi state riempiendo di amore e mi emozionate quando mi dite che grazie a me e alle mie parole siete riusciti a trovare il sorriso e la forza in situazioni difficili, perché vuol dire che tutti i messaggi positivi che ho cercato di mandarvi in questi anni vi sono arrivati e vi sono rimasti nel cuore.
Il modo più sincero che mi viene in mente oggi per ringraziarvi, è di augurarvi tutto il bene che state augurando a me con il milione di messaggi e chiamate che sono arrivati e stanno ancora arrivando.
Grazie per il vostro affetto Pollini, siete la mia tribù di cuore” Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico