Fabrizio Corona, la verità sui tagli alle braccia: «Ha rischiato di ammazzarsi sul serio, ma non smetterà»

Fabrizio Corona, l'avvocato rivela come sta: «Ha rischiato di ammazzarsi sul serio»
Fabrizio Corona è ancora ricoverato dopo l'arresto e le ferite autoinferte. Il suo legale fa sapere in un video che è in osservazione nel reparto di psichiatria...

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Fabrizio Corona è ancora ricoverato dopo l'arresto e le ferite autoinferte. Il suo legale fa sapere in un video che è in osservazione nel reparto di psichiatria al Niguarda di Milano e che gli hanno dato 14 punti di sutura per il taglio fatto sul braccio. «Non sta bene, ha rischiato di ammazzarsi sul serio», ha detto l'avvocato Ivano Chiesa nel filmato diffuso sui canali social dell’ex re dei paparazzi.

 

Fabrizio Corona, come sta 

 

«Sono stato a trovare Fabrizio in ospedale a Niguarda. Mi sembra giusto informare tutti quelli che gli vogliono bene sulle sue condizioni. Fabrizio non sta bene, è sotto osservazione in psichiatrica, gli hanno dato 14 punti di sutura per il taglio che si è fatto sul braccio. Altro che atto dimostrativo, ha rischiato di ammazzarsi sul serio, perché se becca l'arteria radiale muore in due minuti, ha raccontato il legale nel video pubblicato su Instagram.

 

Fabrizio Corona, l'autolesionismo

Corona si è ferito dopo che ha saputo di dover ritornare in carcere e dunque in seguito alla revoca della detenzione domiciliare decisa dai giudici del Tribunale di Sorveglianza di Milano. Ha protestato mostrando il suo volto insanguinato. Un gesto forte al quale è seguita anche una petizione in suo favore. Al momento è in sciopero della fame e della sete. «Ha detto che non smetterà di scioperare finché non riuscirà a parlare con il presidente del Tribunale di sorveglianza oppure con un rappresentante delle istituzioni, cioè del ministero, oppure finché non lo trasferiranno dalla Lombardia perché non vuole più avere a che fare con questo tribunale di sorveglianza perché ritiene quel provvedimento l'incarnazione di tutti i pregiudizi nei suoi confronti e io condivido questa sua opinione», spiega l'avvocato. «Io lo conosco molto bene, so che non smetterà e non cederà, e quindi vedremo le puntate successive di questa vicenda la battaglia è appena cominciata», conclude il difensore.

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Corriere Adriatico