Alba Parietti commenta il mancato posto in prima fila a Sanremo: «Sono stata retrocessa»

La showgirl ha sempre assistito alla finale del festival dalla seconda fila

Alba Parietti commenta il mancato posto in prima fila a Sanremo: « Sono stata retrocessa»
Alba Parietti in prima fila al Festival di Sanremo è sempre stato scontato. Da anni, infatti, ha sempre goduto dello spettacolo da una posizione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Alba Parietti in prima fila al Festival di Sanremo è sempre stato scontato. Da anni, infatti, ha sempre goduto dello spettacolo da una posizione privilegiata e ne è sempre stata orgogliosa. Quest'anno qualcuno si è chiesto perché abbia indietreggiato. È stata lei stessa a parlarne a La Vita in Diretta. 

 

 

«Voglio dire una cosa… Per il bene del Paese, io mi sacrifico volentieri. Se il Paese chiama, io ci sarò. Quindi, sabato sera, per rassicurare gli italiani, sarò seduta, spero in prima fila», aveva detto la settimana scorsa durante un collegamento con Amadeus, che con ironia aveva aggiunto: «Mi sento tranquillo anche io». 

 

Eppure le cose non sono andate così. Durante la serata finale di Sanremo 2022 non era presente in prima fila, bensì in seconda. Così il popolo della rete le ha chiesto perché e la spiegazione è arrivata sempre a La Vita in Diretta con una battuta: «Io non mi sono posta questo problema, ma sono felice che gli altri si siano preoccupati. Effettivamente questa seconda fila mi ha… Sono stata retrocessa. Devo denunciare la Rai?».

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico