«Vai via da Porto Sant'Elpidio o ti brucio l'auto». Minacce e pedinamenti: per l'ex compagno scatta il divieto di avvicinamento

«Vai via da Porto Sant'Elpidio o ti brucio l'auto». Minacce e pedinamenti: per l'ex compagno scatta il divieto di avvicinamento
FERMO - La Polizia di stato ha eseguito una ordinanza cautelare riguardante un uomo di 57 anni di Porto Sant’Elpidio, il divieto di avvicinamento alla parte...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FERMO - La Polizia di stato ha eseguito una ordinanza cautelare riguardante un uomo di 57 anni di Porto Sant’Elpidio, il divieto di avvicinamento alla parte offesa, una donna italiana di circa 50 anni. Nello specifico, all’uomo è stato intimato il divieto di avvicinamento alla vittima, ai luoghi frequentati dalla stessa e, in particolare, ai luoghi di lavoro, nonche’ di comunicare con la donna con ogni mezzo.

I fatti che hanno portato all’emissione del provvedimento risalgono ad alcune settimane fa: in particolare, nel dicembre scorso la vittima riferiva in denuncia alla squadra mobile della questura di Fermo di temere per la propria incolumita’ a causa dei comportamenti aggressivi del suo ex compagno, con il quale la relazione con relativa convivenza si era interrotta poco piu’ di un anno fa.

Violento e aggressivo

La donna aggiungeva che gia’ a partire dal periodo in cui vivevano insieme l’uomo si era mostrato violento ed aggressivo, sia dal punto di vista fisico che psicologico, tanto che la stessa si era dovuta allontanare piu’ volte dall’abitazione comune per paura di aggressioni: in alcune circostanze, peraltro, era stata costretta a passare la notte in auto e in una situazione anche presso un’abbazia.

La vittima spiegava ancora che anche dopo la fine del rapporto, il suo ex era tornato a seguirla e ad aggredirla fisicamente in piu’ circostanze, arrivando persino ad affiggere manifesti denigratori nei suoi confronti in tutta la cittadina in cui era andata a stabilirsi.

Pedinata e minacciata


Raccontava anche di continui pedinamenti ed appostamenti, anche sul posto di lavoro. rRcentemente poi - episodio che determinava la vittima a rivolgersi alla polizia – la donna si recava a P.S. Elpidio con la sua autovettura ma nel posteggiare davanti ad una tabacchi, al sopraggiungere, c'era il veicolo del suo persecutore che si posizionava in modo da non permetterle di potersi allontanare con l’auto e le intimava di non farsi piu’ vedere nella cittadina rivierasca altrimenti le avrebbe bruciato l’auto.

Dopo le prime indagini disposte dalla Procura della repubblica del tribunale di Fermo ed effettuate dalla squadra mobile, il giudice per le indagini preliminari emetteva l’ordinanza di divieto di avvicinamento I poliziotti rintracciavano l’uomo presso il parcheggio di un supermercato della cittadina di Porto Sant’elpidio e notificavano l’atto.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico