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SERVIGLIANO - Un addio sospeso per un tempo quasi interminabile, quello alla piccola Jennifer Krasniqi, la bimba di 6 anni morta a gennaio nella sua abitazione di Servigliano, alla circonvallazione Clementina. Se ne sono andati ormai più di 10 mesi dalla notte del decesso ed ora, la piccola avrà finalmente sepoltura.
Sono stati effettuati la scorsa settimana gli ultimi accertamenti sulla salma, custodita all’obitorio dell’ospedale Murri, con alcuni prelievi di materiale biologico.
La cerimonia funebre, con rito islamico, si svolgerà sabato mattina, al cimitero di Fermo, poi si procederà alla sepoltura. Tempi molto lunghi dovuti alla complessità delle indagini, in particolare ai rilievi sul cadavere della bimba, assolutamente determinanti per scoprire la verità sul caso. L’esplosione della pandemia da Coronavirus, con il lockdown di due mesi ha poi, inevitabilmente, prolungato l’attesa e fatto slittare i termini per il deposito delle perizie.
In estate la svolta, quando la relazione autoptica ha confermato le prime ipotesi degli investigatori sul fatto che tra il decesso della piccola ed il rogo divampato nella cucina dell’appartamento dove abitava non ci fosse alcun legame. Unica accusata del delitto è la mamma di Jennifer, Pavlina Mitkova, che secondo gli inquirenti l’avrebbe soffocata in camera da letto con un corpo morbido, forse un cuscino, per poi inscenare un incendio.
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