La casa del reality finisce in Procura

La casa del reality finisce in Procura
SERVIGLIANO - La casa del reality "Extreme Makeover Home Edition" finisce in Procura. Doveva essere la casa dei sogni, costruita in tempo record (una settimana), ma a distanza di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SERVIGLIANO - La casa del reality "Extreme Makeover Home Edition" finisce in Procura. Doveva essere la casa dei sogni, costruita in tempo record (una settimana), ma a distanza di un anno per quei lavori non s'è visto un euro. Tanto che è scattata la denuncia per truffa alla Procura della Repubblica di Fermo.








La società che avrebbe dovuto pagare i lavori è la Events World Experience Limited (Ewe Wood) con sede a Malta. A denunciarla sono stati l'idraulico, l'albergatore che ha ospitato la famiglia in attesa della costruzione della villetta, e i fornitori vari. Tutti proprio tutti sono rimasti a secco. Cinquantamila euro il conto totale. Dai 13 mila circa dovuti alla Pepa Trasporti di Recanati per la gru per posizionare i pannelli di legno. Ai 627,95 euro dovuti alla Ferramenta Felcioni, ai 6.400 dell'hotel San Marco di Servigliano, che oltre all'ospitalità ha fornito il catering per i venti operai del cantiere.



Una bella villetta costruita giusto un anno fa: il 15 settembre del 2013 quando alla consegna delle chiavi c'erano oltre seicento persone. Un vero e proprio evento per "Extreme Makeover Home Edition", il programma tv condotto da Alessia Marcuzzi che dona una casa alle famiglie in difficoltà. Quella indicata dalla Caritas in realtà non c'è mai andata ad abitare. E adesso in difficoltà ci sono le ditte del territorio, rimaste a bocca asciutta. Visto che i due titolari della società maltese sono spariti nel nulla. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico