Porto Sant'Elpidio, trovato l’accordo per la scuola Collodi dopo flash mob e proteste

Porto Sant'Elpidio, trovato l’accordo per la scuola Collodi dopo flash mob e proteste
PORTO SANT'ELPIDIO Flash mob dei genitori alla scuola Collodi ieri mattina, cartelli davanti all’istituto della Corva, genitori e figli. Alla fine si è trovata la...

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PORTO SANT'ELPIDIO Flash mob dei genitori alla scuola Collodi ieri mattina, cartelli davanti all’istituto della Corva, genitori e figli. Alla fine si è trovata la quadra su quello che premeva di più a mamme e papà: il luogo che ospiterà gli 83 bambini di 5 classi che dovranno essere trasferiti da gennaio, in altra località perché le aule della vecchia Collodi non sono sicure. Il vicesindaco Andrea Balestrieri assicura «gli alunni saranno spostati tra la Corva e Cretarola, erano queste le speranze dei genitori», l’accordo è arrivato durante il flash mob, appena concluso l’ultimo sopralluogo dell’amministrazione con i tecnici nella struttura ieri mattina, e dopo l’incontro con i genitori del 28 dicembre da cui erano emerse le problematiche e le preoccupazioni.  All’inizio si era ipotizzato di trasferire i bambini alla Pennesi ma i genitori hanno puntato i piedi, ora c’è la soluzione che mette tutti d’accordo: 3 classi ossia 2 seconde e 1 terza andranno nei locali della parrocchia Santa Maria Addolorata, le altre 2 classi, una prima e una quarta andranno al Centro sociale Cretarola. Tutti usufruiranno del servizio mensa a Cretarola, significa che a mezzogiorno gli alunni della parrocchia saranno trasportati alla mensa di Cretarola per il pranzo e poi torneranno alla Corva per proseguire l’attività negli spazi messi a disposizione dal parroco. Tutto è stato stabilito nel flash mob con i genitori, la dirigente Lucia Vagnoni, sindaco e vicesindaco. I genitori hanno applaudito per l’esito della vicenda, la soluzione in tempi record. Balestrieri ringrazia «don Giordano, il Consiglio pastorale e i quartieri Corva e Cretarola per la grande sensibilità e disponibilità».

«Emergenza gestita con trasparenza»

E il sindaco Massimiliano Ciarpella rimarca «abbiamo gestito l’emergenza con trasparenza e impegno, per i bambini sarà un adattamento, ci rendiamo conto delle difficoltà di dover cambiare le abitudini ma, con la collaborazione della dirigente, i referenti del plesso e la comunità tutta abbiamo risolto. Fondamentale è stato il momento di partecipazione del 28 dicembre, dove si sono esaminate le criticità e dopo l’ultimo sopralluogo con Balestrieri, abbiamo avuto la totale disponibilità della parrocchia con don Giordano, dei quartieri Corva e Cretarola. Questa soluzione permetterà di non parcellizzare il plesso, i bambini rimarranno nei nuovi locali fino alla chiusura dell’anno scolastico». In quanto alla nuova scuola, il sindaco fa sapere che la gara è pronta, sarà pubblicata all’inizio del nuovo anno e si dovrebbe sapere chi vincerà la gara tra fine febbraio e primi di marzo, quindi potranno partire i lavori sulla nuova scuola.

 

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Corriere Adriatico