Rifiuti, svolta green e stop ai furbetti. Patto fra 6 Comuni per le nuove isole ecologiche: «Taglio alle imposte»

Rifiuti, svolta green e stop ai furbetti. Patto fra 6 Comuni per le nuove isole ecologiche: «Taglio alle imposte»
SANTA VITTORIA IN MATENANO - Un metodo preciso per stimolare alla differenziazione dei rifiuti da parte degli utenti, con la possibilità poi, se fatta bene, di vedere tagli...

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SANTA VITTORIA IN MATENANO - Un metodo preciso per stimolare alla differenziazione dei rifiuti da parte degli utenti, con la possibilità poi, se fatta bene, di vedere tagli nella bolletta. Sarà adottato dai sei Comuni del Fermano dell’Unione Montana dei Sibillini, Montefortino, Amandola, Montefalcone Appennino, Smerillo, Santa Vittoria in Matenano (capofila) e Montelparo.

 


Un progetto intercomunale che prevede la realizzazione di isole ecologiche ad alta tecnologia dove potranno essere conferiti i rifiuti. Siti che saranno installati nel centro abitato e in alcuni punti strategici del territorio di ogni Comune. Le amministrazioni redigeranno autonomamente le proprie progettazioni col medesimo indirizzo che poi confluiranno in una soluzione unica che parteciperà ad un bando già attivo del Pnrr, nell’ambito della sezione “Rigenerazione Urbana”. Questo sistema permetterà una riqualificazione radicale del conferimento dei rifiuti da parte delle famiglie, che porta a diminuire la quantità da riversare in discarica, quindi meno costi per il Comune. Di conseguenza chi farà meglio la differenziazione potrà vedere, in futuro, risparmi in bolletta.

L’obiettivo è infatti quello del “pagamento puntuale”, ovvero far spendere ad ogni famiglia in base alla propria capacità di differenziazione. Poi potranno essere previste delle premialità per chi conferisce meglio, magari in buoni sconti da spendere in varie attività commerciali locali. Chiaramente dovrà essere fatta una capillare campagna informativa alle famiglie ma anche nelle scuole, per sensibilizzare i più giovani, stimolando una cultura del riciclo che parte proprio dal differenziare correttamente gli scarti derivanti dai consumi quotidiani. Ogni famiglia, attraverso una tessera o un’app apposita, potrà accedere al sistema. Il comune quindi potrà verificare il livello di capacità di effettuare la differenziata per ogni nucleo familiare.

La procedura è molto semplice. Attraverso un tag, il sistema riconosce l’utente che provvede a depositare il sacchetto in una comoda bilancia. Effettuata la pesatura, sullo schermo si sceglie la tipologia di rifiuto da conferire. La macchina emette quindi uno scontrino adesivo con codice a barre da applicare al sacchetto e l’utente può così depositarlo nell’apposito cassonetto per la tipologia di rifiuto, che diventa quindi accessibile.


Telecamere “intelligenti” controllano l’intera procedura e permettono di correggere gli errori oltre che di risalire ad eventuali contravventori. Il comune, grazie al software di gestione, entra in possesso di tutti i dati relativi ai conferimenti suddivisi per contribuente, categoria, isola, fino al singolo cassonetto. Il sistema, tramite i codici a barre che identificano l’utenza, permette di effettuare verifiche ed intervenire tempestivamente su più livelli. Inoltre tutto il meccanismo permette di valutare automaticamente anche il rapporto peso-volume dei sacchetti, per evitare che in qualcuno di questi vengano mischiate le tipologie di rifiuti. Tramite lo stesso software che regola tutto il sistema vengono riconosciute le tipologie di conferimento.

 

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Corriere Adriatico