Lavori in centro, non solo Pinacoteca: la mappa degli interventi a Sant'Elpidio a Mare con i fondi Pnrr

Lavori in centro, non solo Pinacoteca: la mappa degli interventi a Sant'Elpidio a Mare con i fondi Pnrr
SANT’ELPIDIO A MARE - Al termine dell’estate si apre la stagione dei cantieri nel centro storico. Ancora alcuni giorni, che vedranno il borgo ospitare i festeggiamenti...

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SANT’ELPIDIO A MARE - Al termine dell’estate si apre la stagione dei cantieri nel centro storico. Ancora alcuni giorni, che vedranno il borgo ospitare i festeggiamenti patronali e gli ultimi appuntamenti del cartellone manifestazioni storiche, poi sarà tempo di lavori. In partenza le opere finanziate con i fondi Pnrr per la rigenerazione urbana, che interesseranno ben 5 immobili: il recupero al secondo piano della Pinacoteca civica, che assorbirà quasi la metà del finanziamento, l’ex convento delle Benedettine di via Cunicchio, per 1,1 milioni, l’ex Casa del fascio di piazza Gramsci, per 400mila euro, l’auditorium San Francesco lungo il corso, per 362mila euro, infine mezzo milione per la Basilica della Misericordia, in particolare per l’accesso al salone sopra la chiesa.

 


La fase

«Ci attende un periodo complesso – preannuncia il sindaco Alessio Pignotti –: debbo ringraziare il personale dei nostro uffici che in questi mesi si è sobbarcato un lavoro enorme. Ora andranno seguiti in contemporanea diversi cantieri. Il più oneroso è quello per la sistemazione dell’edificio che ospita Pinacoteca e Museo della calzatura. Un obiettivo da perseguire sarà quello di non azzerare la fruizione del nostro patrimonio culturale. Abbiamo affidato a Maggioli, la società che gestisce le strutture museali, di elaborare uno studio per garantire la possibilità di visitare le opere più significative. Non abbiamo fisicamente lo spazio per ospitare tutte le attrazioni, visto che chiuderà anche la Basilica della Misericordia, ma stiamo pensando ad esempio all’utilizzo della sala consiliare per accogliere alcune delle opere più significative». La prospettiva, a lavori ultimati, sarà quella di avere l’intero palazzo della Pinacoteca disponibile, anche il piano superiore, inutilizzato e in abbandono ormai da decenni. «Una parte del patrimonio museale è catalogata ma non esposta, senza dubbio l’intenzione è quella di trovare adeguata collocazione in modo da rendere fruibile tutte le opere presenti» conclude Pignotti. Oltre ai 5 cantieri è in fase d’avvio anche la sistemazione di palazzo Gherardini. Il contratto con l’impresa è stato firmato e si partirà nelle prossime settimane con la realizzazione degli alloggi di edilizia pubblica.

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Corriere Adriatico