Sant'Elpidio a Mare, fibbia contesa Gucci porta Lattanzi in tribunale

Silvano Lattanzi
FERMO -  Dalle passerelle di alta moda, all'aula del tribunale. Due noti marchi del mondo della moda si trovano l'uno contro l'altro in un processo per...

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FERMO -  Dalle passerelle di alta moda, all'aula del tribunale. Due noti marchi del mondo della moda si trovano l'uno contro l'altro in un processo per rivendicare la paternità di una fibbia, il classico e stranoto morsetto da cavallo. 


La vicenda risale al 2011, quando gli agenti della Guardia di Finanza su richiesta della griffe Gucci, irrompono nella pelletteria storica di Forte dei Marmi di Mauro Volponi e sequestrano dei mocassini. Secondo la maison fiorentina la fibbia delle scarpe incriminate è la stessa utilizzata da Gucci e divenuta segno distintivo del marchio. Per aver usato senza autorizzazione il modello di fibbia, sono stati citati per contraffazione sia il produttore, l'artigiano Silvano Lattanzi di Sant'Elpidio A Mare, che il commerciante Mauro Volponi di Forte dei Marmi. La tesi della difesa è di tutt'altro parere.

«Il morsetto da cavallo è utilizzato come e fibbia e accessorio per la calzatura in Italia dal 1938, ci sono i cataloghi di moda che lo confermano - spiega il legale di Lattanzi, l'avvocato Francesco De Minicis - Inoltre il mio cliente lo utilizza dal 1970 molto prima che Gucci lo registrasse, nel 2005. Mostreremo anche un numero della rivista Class del 1995 con la fotografia dello stesso mocassino di Lattanzi. E' un accessorio usato anche da altre case di moda come Ferragamo Richmond, Santoni. Come mai finora non sono mai scattate querele? Non è poi un marchio figurativo, la fibbia può essere rivisitata a seconda dell'uso e della scarpa in cui viene inserita».


Durante l'udienza di ieri sono stati ascoltati i consulenti del pubblico ministero e della parte civile che hanno tentennato nelle risposte incalzati dalle domande precise e dettagliate delle difese. Al termine dell'udienza il processo è stato rinviato a febbraio 2017 per proseguire con gli ultimi testi del pm e per sentire i testi citati dalla difesa, tra cui il responsabile di Ferragamo, Santoni ed altri nomi illustri del mondo della moda. Si preannuncia una vera e propria sfilata da non perdere. Silvano Lattanzi è noto perché prima di tutto è un artigiano, inizia la sua attività negli anni '70 nel suo paese a Sant'Elpidio a Mare. Dopo alcuni anni di apprendistato in una bottega artigiana decide di aprire un proprio laboratorio e lo chiama Zintala, da lì in poi sarà un crescendo di successi. Le sue scarpe, fatte su misura, piacciono ai Vip, agli uomini politici, agli sceicchi. Le sue creazioni arrivano a costare fino 50 mila euro, i suoi clienti sono soprattutto stranieri, russi, americani e ovviamente arabi. Lattanzi realizza le sue calzature rigorosamente a mano, utilizza pellami e tessuti pregiati e tutto il tempo necessario per compiere una vera opera d'arte.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico