Bimbo investito a Casette d'Ete, il conducente: «Sono devastato». Ceroni della Steat: «Vicini alla famiglia». Sotto choc anche i soccorritori

Laceranti le grida della madre quando lo scuolabus è ripartito. Il dolore del sindaco

Bimbo investito a Casette d'Ete, il conducente: «Sono devastato». Ceroni della Steat: «Vicini alla famiglia»
SANT’ELPIDIO A MARE - Le parole faticano a trovarsi, di fronte ad una tragedia così assurda e ad una vita spezzata nella più tenera infanzia. La...

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SANT’ELPIDIO A MARE - Le parole faticano a trovarsi, di fronte ad una tragedia così assurda e ad una vita spezzata nella più tenera infanzia. La comunità di Casette d’Ete e tutta la cittadinanza elpidiense sono rimasti sconvolti per l’incidente costato la vita al piccolo Jaghunar Singh ieri mattina. Laceranti le grida della madre, quando il pulmino è ripartito ed un istante dopo ha trovato il figlio riverso a terra. Si è precipitata sul suo corpicino, ma è parso immediatamente chiaro che non ci sarebbe stato niente da fare per salvargli la vita. Centinaia i commenti di cordoglio attraverso i social, in tutta la città la notizia del dramma ha monopolizzato ogni discussione. 


Le richieste


Tanti anche i cittadini che si sono avvicinati in via Pisanelli, poco dopo l’urto, attirati dal viavai di mezzi delle forze dell’ordine e dalle sirene spiegate dell’ambulanza, purtroppo vane. Provati anche i soccorritori, che hanno assistito ad una scena agghiacciante una volta arrivati sul posto e non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. All’assistente a bordo il compito di far defluire i bimbi a bordo ed evitare loro il macabro spettacolo. A Casette d’Ete, tra i primi ad arrivare, il sindaco Alessio Pignotti. Appena avvisato dell’incidente si porta sul posto, si confronta col comandante dei vigili Stefano Tofoni e con quello dei carabinieri, Massimiliano Carrino, poi si avvicina ai familiari di Jaghunar.


La costernazione


«Non esistono commenti sensati, è una tragedia immane, in primis per la famiglia, ma anche per l’autista e tutte le persone che si sono trovate lì – le parole del primo cittadino - ho portato la mia vicinanza e quella della città ai familiari del bambino, ho salutato il papà ed il nonno. Ho trovato una grande forza di volontà di fronte ad un dolore del genere. Tutta la nostra comunità è in lutto». Anche il presidente della Steat, Remigio Ceroni, è intervenuto per esprimere «profondo dolore per quanto accaduto a Sant’Elpidio a Mare». L’azienda di trasporto pubblico del Fermano ha in carico il servizio di trasporto scolastico in territorio elpidiense ed uno dei mezzi è proprio quello protagonista dell’impatto fatale con il piccolo di 18 mesi. «L’impegno per garantire un servizio sicuro è sempre massimo, ma purtroppo a volte non basta ad evitare incidenti come quello accaduto questa mattina. Un episodio imponderabile. Siamo vicini alla famiglia del bambino e al dolore che questa tragedia ha provocato. Il nostro autista era disperato, purtroppo non ha potuto evitare quanto accaduto, si è accorto solo dopo che l’incidente era avvenuto». Il conducente dello scuolabus, a chi lo ha sentito, ha spiegato di non aver notato nulla di anomalo. Anche lui è vittima di quanto accaduto, un dolore che porterà sempre con sé.


Il racconto


«Appena dopo che i bambini della scuola infanzia sono salito a bordo e sono ripartito, ho sentito qualcosa, come un sobbalzo, mi sono fermato immediatamente dopo e mi sono reso conto di cosa fosse accaduto. Sono devastato». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico