Sant'Elpidio a Mare, caso Castagno Prescritti i reati a carico dei due funzionari

Sant'Elpidio a Mare, caso Castagno Prescritti i reati a carico dei due funzionari
SANT'ELPIDIO A MARE - Oggi durante quella che doveva essere la prima udienza penale, si è chiuso, per avvenuta prescrizione, il filone del processo relativo al caso Castagno,...

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SANT'ELPIDIO A MARE - Oggi durante quella che doveva essere la prima udienza penale, si è chiuso, per avvenuta prescrizione, il filone del processo relativo al caso Castagno, che vedeva imputati per abuso d'atti d'ufficio Massimo Granatelli e Patrizia Scaramazza, i due impiegati del comune di Sant'Elpidio a Mare coinvolti nelle vicenda del rilascio delle licenze del centro commerciale "Il Castagno". Il presidente del collegio penale Ugo Vitali Rosati ha dichiarato estinto il procedimento penale a loro carico per via dei tempi trascorsi. Nei riguardi dei due, l'allora ex procuratore capo Andrea Vardaro, aveva presentato ricorso in Cassazione contro la sentenza di non luogo a procedere emessa dal giudice per le udienze preliminari nei loro confronti. L'opposizione, accolta dalla suprema Corte, aveva fatto si che gli atti fossero stati trasmessi nuovamente in procura e il caso fosse riaperto. Ieri, a distanza di oltre sette anni, doveva aprirsi il processo, ma i tempi hanno permesso alla difesa dell'avvocato Massimo Ortenzi di chiedere l'applicazione delle norme in materia di prescrizione. L'avvocato della parte civile Francesco De Minicis non ha opposto alcunché. Ora il processo, prosegue sull'altro quello dell'abuso edilizio. La prossima udienza è prevista per il 15 Aprile. La volta precedente il giudice Cesare Marziali aveva congelato il procedimento, per permettere alle parti, di trovare un soluzione condivisa nell'attuazione della sentenza del Consiglio di Stato.
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Corriere Adriatico